Avevamo già scritto dell’interesse della Juventus per Bruno Fernandes. Il giovane centrocampista portoghese è stato protagonista la scorsa settimana al San Paolo nel pareggio per 3-3 tra Napoli e Udinese: un bel gol e una prestazione convincente. I campioni d’Italia lo seguono fin dallo scorso anno, quando giocava in Serie B con la maglia del Novara; sempre attenti ai giovani, potrebbero acquistarlo e magari lasciarlo a Udine per un’altra stagione. Lui, interpellato dal quotidiano portoghese A Bola, ha parlato del possibile futuro, dichiarando che un ritorno in patria non gli dispiacerebbe ma che, a conti fatti, solo lo Sporting Lisbona potrebbe garantirgli un posto, poichè è l’unica che punta sui giovani di talento. “E poi qui sto bene” ha detto, “e l’Udinese ha già dimostrato di puntare molto sui giovani e di saper lanciare grandi calciatori”. Per quanto riguarda l’interesse della Juventus, per ora nessuna tentazione: “Penso solo ad aiutare la squadra e a crescere, voglio continuare a lavorare per crescere”. Se lo farà, il futuro sarà suo, magari con un altro bianconero.



La Juventus tornerà con attenzione sul calciomercato a tempo debito, ovvero tra poche settimane quando si aprirà la finestra di gennaio. Quanto ai possibili acquisti si parla ancora molto di Radja Nainggolan, che può arrivare in prestito con diritto di riscatto a fine campionato. Si valuteranno anche i movimenti in uscita: ci sono alcuni giocatori della rosa juventina che interessano ad altre squadre in serie A, nelle quali potrebbero giocare di più. In questo senso le decisioni passeranno da Antonio Conte, che ha bisogno di mantenere una rosa competitiva e coperta in ogni ruolo, per conquistare il terzo scudetto consecutivo e provare a vincere l’Europa League. Il quotidiano torinese Tuttosport analizza la situazione dei possibili partenti a cominciare da Federico Peluso, 29 anni e contratto fino al 2017. E’ stato acquistato dall’Atalanta per quasi 6 milioni di euro complessivi e interessa al Livorno. Il suo stipendio è di circa 800 mila euro a stagione: a queste cifre i toscani potrebbero permetterselo da qui a giugno, ma dovrebbero poi ridiscutere un ingaggio più basso, sempre che la Juventus acconsenta alla cessione. Cosa non impossibile perché la difesa ha già due alternative mancine in Giorgio Chiellini ed Angelo Ogbonna, e un terzino sinistro puro in Paolo De Ceglie. Proprio da quest’ultimo potrebbe dipendere in ultima analisi la permanenza di Peluso: il numero 11, prodotto del vivaio bianconero, interessa alla Sampdoria che avrebbe meno problemi a mantenergli l’attuale stipendio (circo 1,3 milioni di euro a stagione). La Juventus potrebbe favorire la cessione di De Ceglie che in ogni caso porterebbe ad una plusvalenza a bilancio, perché il giocatore valdostano non è stato pagato in quanto cresciuto nelle giovanili. Un altro candidato alla partenza è Mauricio Isla, 25 anni, contratto fino al 2017 e stipendio di circa 1,4 milioni di euro all’anno. Conte gli ha ridato fiducia (10 presenze complessive) ma il cileno sembra non convincere del tutto a livello tecnico: in ogni caso per questa cessione la Juventus aspetta un’offerta all’altezza, che sembra non poter più arrivare dall’Inter. I nerazzurri hanno cambiato obiettivi per la fascia destra, dopo la trattativa imbastita in estate, e la dirigenza juventina dovrà cercare altri acquirenti se vorrà minimamente ripianare i quasi 9,5 milioni di euro spesi per l’interno cartellino di Isla. Infine Simone Padoin, “soldatino” di Conte: la sua duttilità e un ingaggio più alla portata (circa 700 mila euro fino al 2016) lo rendono appetibile da più squadre. L’ultima nominata è il Parma, cui Padoin potrebbe trasferirsi come contropartita tecnica per Jonathan Biabiany. Sarebbero però altri 5 milioni di minusvalenza. Insomma se da un lato la voci di calciomercato sono legittime per questi giocatori, è vero che la Juventus non li può cedere senza colpo ferire e non solo da un punto di vista economico. Resta il fatto che una squadra si rafforza acquistando, e più raramente cedendo: lo ha ricordato lo stesso Antonio Conte dopo il passaggio di Matri al Milan.



Si ricorrono più o meno sottotraccia le voci e le indiscrezioni di calciomercato sul futuro di Paul Pogba. Il centrocampista francese è legato alla Juventus da un contratto fino al 2016, a circa 1 milione di euro di stipendio a stagione. Sono in atto le pratiche per il rinnovo (allungo più aumento) ma secondo quanto riporta il sito inglese sportsdirectnews.com il giocatore classe 1993 sta pensando di trasferirsi all’Arsenal. Sembra che Pogba sia molto tentato da un’esperienza da protagonista nel campionato inglese ed in particolare con la maglia dell’Arsenal, che dal canto suo farebbe carte false pur di acquistarlo. Parallelamente attenzione anche alla situazione di Antonio Conte, un altro caso-rinnovo che la dirigenza juventina dovrà valutare in tempi brevi. L’allenatore bianconero interessa proprio all’Arsenal per l’eventuale dopo-Wenger (quest’ultimo ha un’offerta dal Paris Saint-Germain per l’anno prossimo). Chissà che Pogba non possa seguire a Londra il mister che tanto lo sta valorizzando a Torino. Per ora si tratta di pura immaginazione, la doppia perdita Conte-Pogba sarebbe un problema enorme per la Juventus che incasserebbe tanti soldi ma dovrebbe rimpiazzare due elementi unici, in campo e fuori. In ogni caso finchè il giocatore francese non apporrà la sua forma sul nuovo contratto le voci di calciomercato non si placheranno, soprattutto in direzione Arsenal. Da tanti anni i Gunners arruolano tra le loro fila diversi calciatori transalpini: giocatori come Robert Pires e Thierry Henry hanno firmato gli ultimi trofei del club, mentre nelle ultime stagioni sono stati protagonisti i vari Laurent Koscielny, Bacary Sagna, Mathieu Flamini, Abou Diaby, Samir Nasri (oggi al Manchester City) Olivier Giroud. Pogba non farebbe altro che proseguire una tradizione aurea, Juventus permettendo.



Torna in bilico la permanenza di Antonio Conte sulla panchina della Juventus. Sia chiaro, nessuno in corso Galileo Ferraris sta pensando di esonerare il manager salentino, ma sarebbe lo stesso ad avere dei dubbi e dei ripensamenti circa la propria avventura in bianconero. La bruciante eliminazione in Champions League per mano del Galatasaray ha fatto tornare lo sconforto all’allenatore pugliese, fiducioso che quest’anno la sua squadra poteva rendersi protagonista di un bel cammino in Europa. La vittoria finale non era in programma ma di certo neanche l’eliminazione ai Gironi senza neanche qualificarsi fra le prime 16. Tutto è di nuovo in discussione, con la Juventus che torna ad abbassare le ali, ad ambire solo a traguardi nazionali, costretta a rimandare l’obiettivo alla prossima stagione. La domanda sorge spontanea: sarà ancora Conte la guida della Vecchia Signora? Difficile dirlo adesso, ma a livello di percentuali siamo attorno al 60% sì e al 40% no. Il tutto dipenderà dalle prossime sessioni di mercato. Conte è rimasto deluso già in estate per le varie cessioni di Matri e Giaccherini ed ora si attende nuovi rinforzi e nessuna partenza importante, ma difficilmente la dirigenza bianconera riuscirà ad accontentarlo.

Per acquistare campioni servono denari che ora come ora la Juventus non ha disposizione, a meno che non venga ceduto qualche pezzo pregiato, leggasi quel Paul Pogba che piace tanto al Paris Saint Germain o quell’Arturo Vidal finito nel mirino delle big del Vecchio Continente. Molto dipenderà anche dalle proposte che lo stesso Conte riceverà. Il Monaco di Ranieri è alla finestra e potrebbe di fatto accontentare la fama di acquisti dell’allenatore juventino. Attenzione anche all’Arsenal di Wenger e non è da escludere dal gruppo anche il Paris Saint Germain, attualmente allenato da Laurent Blanc, che se dovesse fallire in Champions con quello squadrone…

Sarà probabilmente Verratti l’erede di Pirlo. L’agente Fifa Ruggero Lacerenza pensa che la Juventus tenterà l’assalto all’ex Pescara qualora il bresciano dicesse addio a fine stagione: ecco le sue dichiarazioni in esclusiva.

La Juventus non si dispera e dopo l’eliminazione bruciante dalla Champions League nell’inferno di Istanbul, è pronta a gettarsi a capofitto nel mercato di riparazione. L’obiettivo dei dirigenti di corso Galileo Ferraris è quello di iniziare fin da subito a costruire la squadra che avrà il compito di lottare per la Champions League nel 2014-2015 e nel contempo di provare a vincere il terzo scudetto consecutivo della gestione Antonio Conte. Fra i reparti maggiormente deludenti dei campioni d’Italia in carica vi è senza dubbio l’attacco, quello che probabilmente ha tradito di più nella due giorni della Turk Arena. La Juventus sta portando avanti dei sondaggi approfonditi alla luce anche della partenza ormai certa di Mirko Vucinic e di tutte le incertezze del caso legate al futuro di Fabio Quagliarella e Sebastian Giovinco. L’idea più fresca porta in casa Milan e precisamente a Giampaolo Pazzini. Il bomber rossonero non è ancora sceso in campo in questa stagione, bloccato dopo l’operazione al ginocchio, ed è ormai prossimo al rientro. La Juventus è storicamente una sua ammiratrice e lo segue fin dai tempi “remoti”. Il Milan ha acquistato in estate Matri e non è da escludere che decida di cedere qualche pezzo pregiato in attacco. Difficile comunque che Allegri si liberi del “Pazzo” dopo una stagione condita da 16 reti in 37 partite ufficiali.

Più semplice e tutta in discesa la strada che porta a Victor Ibarbo, attaccante del Cagliari e della nazionale colombiana di 23 anni. Il patron dei sardi, Cellino, si dice disposto a cedere il sudamericano ma a fronte di un’offerta adeguata. Nella trattativa potrebbe rientrare qualche contropartita tecnica gradita ai rossoblu, magari uno fra Padoin e Peluso, tenendo conto dei molteplici esuberi di casa Juventus. Per chiudere l’operazione sarà necessario un’offerta fra i 10 e i 15 milioni di euro e da come riporta Tuttosport sarebbe in programma un incontro per gettare le basi per il trasferimento in vista del prossimo mese.