I soldi derivanti dai diritti tv sono fondamentali per le società italiane, forse anche troppo visto quanto il nostro calcio dipende appunto dalle somme in arrivo da questa voce rispetto agli incassi da merchandising e presenze allo stadio. Comunque, è importante sfruttare al massimo le potenzialità della serie A, soprattutto sul mercato estero dove non sempre il prodotto del calcio italiano viene valorizzato come potrebbe. Ecco perché sono da registrare con grande interesse le parole di Andrea Agnelli, presidente della Juventus, che uscendo dall’assemblea della Lega di Serie A ha annunciato che la stessa Lega ha raggiunto con Infront un accordo per la vendita dei diritti tv dal 2015: ”Se si pensa ai termini dell’accordo proposti dall’advisor fino ad agosto e a quel che abbiamo raggiunto oggi, è sicuramente un risultato molto soddisfacente per la Lega. Sono grato al presidente Lotito, col quale c’è stata subito unità d’intenti per creare maggior valore alla Lega”. Segnali di disgelo fra le due parti che si contrappongono in seno alla ‘Confindustria’ del calcio (ultimamente i rapporti fra Agnelli e Lotito erano pessimi) e soprattutto una bella notizia, magari anche in ottica calciomercato per le squadre italiane. Più soldi arriveranno, più risorse potranno anche essere destinati a rinforzare le nostre formazioni.



Sta diventando un vero e proprio caso di calciomercato Kevin De Bruyne. Classe ’91, il giovane talento belga è rientrato la scorsa estate al Chelsea, dopo aver giocato un anno in prestito nel Werder Brema (33 presenze e 10 gol in Bundesliga). Doveva essere un gran colpo per i Blues, e invece sono successe due cose a Stamford Birdge: Juan Mata dato in partenza è rimasto, e in volata è stato acquistato Willian. Lo spazio per De Bruyne si è sensibilmente ridotto, come raccontano i numeri: 11 partite in stagione, ma con 475 minuti di utilizzo. Fatta la media, nemmeno un tempo a partita e su un totale di 27 partite giocate dalla squadra. Così, come avevamo già detto, il belga può partire, e anzi si segnalano trattative avanzate con il Bayer Leverkusen che, riporta Sky Sport, è in vantaggio rispetto al Wolfsburg. Senza tralasciare la Juventus: i bianconeri cercano un esterno e stanno puntando con grande attenzione Son Heung-Min, che potrebbe partire (magari in prestito, permettendo però di lavorare su un eventuale riscatto) qualora le Aspirine mettessero le mani su De Bruyne. Tuttavia, qualora la trattativa dovesse saltare, i campioni d’Italia sarebbero pronti a buttarsi sullo stesso giocatore del Chelsea.



Domenico Berardi sembra destinato a vestire a breve la casacca della Juventus. Ne è fortemente convinto La Porta, agente Fifa che abbiamo intervistato in esclusiva.

Sarà un gennaio di grandi movimenti in quel di corso Galileo Ferraris, sede della Juventus. La società torinese è intenzionata ad innestare lo scacchiere con elementi di qualità ed utili alla causa, e nel contempo, a cedere i giocatori in esubero. Di questa seconda lista fanno parte una serie di attaccanti bianconeri, a cominciare da Fabio Quagliarella. L’attaccante originario di Castellammare di Stabia, sta vedendo pochissimo il campo in questa stagione, chiuso dal prorompente duo Carlitos Tevez-Fernando Llorente. L’ex Napoli, Udinese, Sampdoria e Chievo sarebbe quindi lieto di iniziare una nuova avventura lontana da Torino e non è da escludere che lo stesso possa rimanere in Italia. Nelle ultime ore sta circolando la voce che vuole il Milan sulle tracce dello stabiese, pronto ad assicurarselo già in occasione del mercato di riparazione che aprirà ufficialmente i battenti fra meno di un mese.



Il Milan potrebbe cedere Alessandro Matri e nel contempo anche il giovane M’Baye Niang. In entrata non è per ora segnalato nessuno ma sembra difficile pensare ad un Diavolo che affronti la seconda metà stagionale, ricca di impegni in campionato, Champions League e Coppa Italia, con solo tre attaccanti in rosa. Tra l’altro, al di fuori di Balotelli, Pazzini e Robinho non possono regalare quelle certezze ricercate dal mister. Quagliarella sarebbe quindi perfetto per la causa rossonera, giocatore che si adatterebbe benissimo agli schemi attuati dal Conte Max, dal 4-3-2-1 al 4-3-1-2 passando per il 4-3-3 e un eventuale 4-2-3-1. Abile a fare la seconda punta quanto eventualmente anche il trequartista e l’esterno, il bianconero sarebbe voglioso di rimettersi in discussione a San Siro. In cambio il Milan potrebbe mettere sul piatto qualche esubero, leggasi quel Kevin Constant in rotta con i tifosi e un po’ in disuso in questa stagione a Milanello. Le mira juventine sono però rivolte ad Ignazio Abate, il sogno per la fascia destra di Antonio Conte: il Milan cederà?

Non lascerà la Juventus tanto facilmente Antonio Conte. Lo si è capito chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate ieri dall’amministratore delegato Beppe Marotta. Il numero due di corso Galileo Ferraris ha voluto smentire con forza i rumors circolanti negli scorsi giorni, che parlavano di un Conte profondamente amareggiato dopo la batosta di Istanbul, e pronto a lasciare la Vecchia Signora al termine della stagione in corso. Un’indiscrezione caldeggiata anche dalla situazione contrattuale dello stesso salentino, il cui contratto è in scadenza al 30 giugno del 2015, fra circa 18 mesi. «Il contratto scritto tra un allenatore e la società è un discorso complementare, conta la soddisfazione reciproca – le parole di Marotta ai microfoni di Sky Sport prima di Juventus-Sassuolo – da parte nostra è totale, da parte dell’allenatore credo pure, dunque non ci sono i presupposti affinché si possa immaginare un divorzio. Tutto nel calcio può succedere, ma non credo possano esserci i presupposti».

Sembra un po’ meno certa la situazione di Paul Pogba, centrocampista della Juventus e della nazionale francese. Non passa giorno in cui lo stesso gioiello classe 1993 non venga accostato a qualche big del Vecchio Continente e lo stesso è accaduto nelle ultime ore. Stando a quanto riportato dai media francesi, il Paris Saint Germain sarebbe tornato alla carica con una nuova proposta shock da ben 50 milioni di euro. I francesi continuano quindi a premere nonostante la Juventus stia provando in tutti i modi a trattenere Pogba allo Stadium. L’idea di Madama è quella di far prolungare il contratto allo stesso francesino ma non è da escludere che si tratti solo di una mossa per alzare il valore del cartellino del talentuoso centrocampista. Sono infatti molti quelli convinti che a fine stagione l’ex Manchester United farà le valigie, attratto dalla potenza del PSG e nel contempo da un’offerta economica superlativa, che difficilmente la Juventus potrà equiparare.