Il cinque a zero casalingo subito dal Liverpool è costata la panchina ad André Villas Boas, ex manager del Tottenham. Una sconfitta bruciante che la dirigenza del club non ha tollerato, anche perché a fine novembre c’era stata un’altra sconfitta umiliante, il sei a zero subito in casa del Manchester City. Per Villas Boas secondo esonero consecutivo in Premier League dopo quello di due anni fa con il Chelsea: il manager portoghese ha risolto consesualmente il suo accordo con gli Spurs. Eppure la campagna acquisti del Tottenham è stata faraonica: ceduto Bale per più di 100 milioni di euro al Real Madrid, il club ha investito tanto puntando su Soldado, Lamela, Eriksen, Chiriches, Paulinho e altri giocatori di spessore. Dopo l’esonero di Villas Boas è stato promosso capo allenatore Tim Sherwood, che faceva parte dello staff tecnico; poi forse si cercherà un traghettatore: in questo senso si parla di Guus Hiddink che è sicuramente un grande allenatore e ha già allenato in Premier League (Chelsea 2009). A giugno potrebbe esserci un’altra rivoluzione: questa volta Franco Baldini, direttore tecnico del club, potrebbe pensare a un italiano in panchina. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net, Baldini avrebbe inserito anche il nome di Antonio Conte per quanto riguarda la panchina dei londinesi della prossima stagione. Non è così certo che Conte possa continuare la sua avventura alla Juventus: per il momento non ci sono segnali di rottura ma l’ambizione dell’allenatore pugliese potrebbe spingerlo a tentare l’avventura in Premier League. Soprattutto in una società economicamente benestante, e con un dirigente connazionale come Franco Baldini. Al Tottenham Conte avrebbe a disposizione una rosa di grandissimo livello e soprattutto molte possibilità economiche di fare calciomercato, per un ruolo da vero e proprio manager totale. Al tecnico juventino piace questa possibilità, e anche potersi occupare di calciomercato in prima persona è un’ambizione che lo attrae. Non è la prima volta che Conte viene accostato al Tottenham, l’esonero di Villas Boas ha alimentato le indiscrezioni in tal senso. La nomina del nuovo allenatore per l’anno prossimo dipenderà però anche dal risultati in questa stagione: se ad esempio gli Spurs non dovessero qualificarsi per la Champions League un mister come Conte potrebbe deicdere a maggior ragione di restare alla Juventus.
(Claudio Ruggieri)