Accostato più volte alla Juventus (e anche all’Inter), Aleksandar Kolarov potrebbe non tornare in Italia. Il terzino sinistro serbo è dato da tempo in uscita al Manchester City: lo scorso anno ha giocato poco e anche in questa stagione Manuel Pellegrini non l’ha utilizzato tantissimo (11 presenze in Premier League per una media di meno di 70 minuti a partita). I bianconeri cercano un esterno sinistro per rinforzare la fascia, e Kolarov ha sempre sentito il richiamo di un campionato nel quale ha già giocato con la maglia della Lazio; un’opportunità data anche dal contratto in scadenza nel 2015, che naturalmente lo rende più appetibile (anche perchè con tutta probabilità non sarà rinnovato). Tuttavia calciomercato.com scrive che, nonostante ci siano stati dei possibili contatti con Juventus e Inter, il serbo ha ricevuto proposte allettanti da Russia e Turchia; campionati magari meno prestigiosi e con meno opportunità di fare strada in Europa, ma certamente più retributivi. Così, anche questa pista per i bianconeri si potrebbe spegnere in fretta; ad ogni modo sembra improbabile che il Manchester City accetti di vendere Kolarov a stagione in corso, rimandando così tutti i discorsi su un possibile addio al calciomercato della prossima estate.
Nelle ultime ore si è parlato molto di un possibile futuro cinese per Fabio Quagliarella, accostato al Guangzhou Evergrande campione di Cina e d’Asia (battuto proprio ieri dal Bayern nella semifinale del Mondiale per Club). Ipotesi da considerare credibile soprattutto per la presenza sulla panchina del club cinese di Marcello Lippi, anche se naturalmente una scelta del genere porterebbe l’attaccante napoletano fuori dal giro del calcio che conta. Il Guangzhou punterebbe soprattutto su uno stipendio decisamente allettante, come ha già dimostrato con l’acquisto dell’argentino Dario Conca, certamente non un fenomeno ma diventato al Guangzhou uno dei giocatori più pagati al mondo. Quagliarella però ha ambizioni maggiori dal punto di vista strettamente sportivo, che difficilmente potrebbero essere soddisfatte dal club cinese, anche se la stima di Lippi – che punta sulla punta camapna per aumentare esperienza, carisma e livello tecvnico del suo attacco – è certamente un punto che solletica l’orgoglio di un giocatore che ultimamente non trova molto spazio con Antonio Conte. Tuttavia, un altro punto contrario alla partenza è l’opposizione della società bianconera, che non vede di buon occhio l’eventuale partenza già a gennaio di Quagliarella, giocatore decisivo per i trionfi recenti della squadra campione d’Italia. In effetti, nonostante tutte le difficoltà di questa stagione, Quagliarella spicca per i due gol segnati (con pochi minuti giocati) in Champions League, in continuità con le numerose reti segnate in Europa già nel corso della scorsa stagione. Una qualità importante, da non trascurare se i bianconeri vorranno puntare al successo in Europa League.
La Juventus pensa a Luis Suarez. Ci pensa eccome. Ha comprato Carlos Tevez e Fernando Llorente e ha una coppia decisamente ben assortita e che fa gol, ma se un giocatore come l’uruguayano è sul mercato, lo segui da anni (da quando giocava nell’Ajax) e hai il proposito di diventare grande in Europa hai il dovere di provarci. Per questo ancora oggi sono arrivate indiscrezioni secondo cui i bianconeri stanno considerando l’eventualità di bussare alla porta di Anfield Road per l’attaccante sudamericano. Peccato che le cose possano essere cambiate rispetto alle ultime notizie, che segnalavano un Suarez lontano dal Liverpool a fine stagione, trofei o non trofei. Si dice infatti, dall’Inghilterra, che i Reds siano pronti a far firmare un adeguamento del contratto al calciatore, arrivando a fargli guadagnare poco meno di 13 milioni di euro a stagione. Uno stipendio che rivaleggia con i migliori calciatori al mondo, e che lo porterebbe al quarto posto in questa speciale classifica, dietro ai soli Leo Messi, Cristiano Ronaldo e Zlatan Ibrahimovic. Cifre da capogiro, senza se e senza ma; la Juventus certo non sarebbe in grado di rivaleggiare, e allora non resta che riattaccare il solito adagio del blasone, delle nuove opportunità di carriera, del progetto. E anche di farsi due conti in tasca ed essere pronti a liberarsi di un pezzo da novanta: che potrebbe essere Paul Pogba o Claudio Marchisio, cioè uno di quei centrocampisti che in questo momento affollano la mediana bianconera e potrebbero, chissà, diventare un lusso troppo caro da potersi permettere. Imperativo sarà centrare la qualificazione in Champions League, e lo scudetto: traguardi che frutteranno entrate, e andranno a incrementare il tesoretto a disposizione della società. A oggi, come dicevamo, sembra che Suarez sia propenso al rinnovo (a differenza di quanto si era detto qualche settimana fa), ma le sirene che lo chiamano in altri lidi (su tutte, quelle che cantano dal Santiago Bernabeu) sono difficili da silenziare. Per Marotta, altro particolare di cui tenere in conto, acquistare Suarez significherebbe anche mettere un bel tassello per la conferma di Antonio Conte, che radar di calciomercato segnalano sempre lontano da Vinovo qualora percepisca che in termini di campagna acquisti non verranno fatti sufficienti sforzi. Siamo a dicembre e la stagione termina a giugno, ma la proposta del Liverpool è pronta per essere messa sul tavolo: c’è tutto il tempo per discuterne e lo stesso Suarez, siamo convinti, si riserverà il tempo necessario per ascoltare eventuali proposte alternative.
Si continua a parlare del futuro di Antonio Conte, legato alla Juventus da un contratto fino al 2015. Il rapporto di lavoro sta soddisfando entrambe le parti in causa: la dirigenza bianconera non può che apprezzare l’operato del mister, che in due anni ha risollevato la Juventus conducendola ai primi scudetti post retrocessione in Serie B. D’altro canto il tecnico pugliese ha sinora ricevuto pieno (forse non pienissimo) appoggio dai vertici societari, che hanno con lui concordato ed azzeccato (quasi tutte) le operazioni di calciomercato. Stando alle indiscrezioni incrociate tra Italia, Francia ed Inghilterra, sull’orizzonte di Conte incombono due squadre in particolare: il Monaco (riportato in particolare da Tuttosport) e il Manchester United (con PSG e Tottenham possibili outsider). Al momento l’allenatore non vuole lasciare la Juventus ed è anzi concentratissimo sul terzo scudetto consecutivo, e un Europa League che si può conquistare in casa. Cosa succederà a giugno? Il destino di Conte dipenderà anzitutto dai risultati, anche se la recente eliminazione in Champions può essere uno stimolo per ripartire al volo l’anno prossimo, alla caccia della coppa che più di tutte ingolosisce le squadre. A proposito di risultati: il manager del Manchester United, David Moyes, sta faticando forse più del previsto. I Red Devils hanno superato senza troppi problemi il girone d Champions, ma sono ottavi in Premier League. Anche Ferguson ci mise un pò a carburare così come è risaputo che le società inglesi tendono ad essere più pazienti nella difesa delle loro scelte. Se però Conte dovesse dare segnali lo United sarà pronto ad approfittarne: del resto il campionato inglese ha un fascino innegabile. Quanto al Monaco: è una realtà nuova e ricchissima; l’allenatore attuale è Claudio Ranieri che però sembra non soddisfare del tutto il magnate russo Dmitri Rybolovlev. Ad oggi l’operato di Ranieri è pressoché inattaccabile (secondo posto in Ligue 1, a due punti dal PSG capolista) ma un’occasione come Conte, vincente e motivatore come pochi, può far saltare i piani prestabiliti. La soluzione del giallo? Le motivazioni del mister: se riterrà il suo ciclo juventino chiuso le pretendenti dovranno solo “scannarsi” per convincerlo. L’impressione è che al momento la Juventus resti la priorità.
La Juventus ha bisogno di un esterno d’attacco, si sa da tempo, e uno degli obiettivi più credibili è il francese Jonathan Biabiany del Parma. In bianconero c’è un ex gialloblu come Sebastian Giovinco, che sta giocando poco e vorrebbe farlo con maggiore continuità, magari per giocarsi le ultime possibilità di conquistare un posto ai Mondiali. In Emilia però c’è già un altro trequartista, e non uno qualsiasi dal momento che stiamo parlando di Antonio Cassano, che però da parte sua ha più volte espresso il desiderio di chiudere la carriera alla Sampdoria. Ecco dunque quali sono gli “ingredienti” di quello che potrebbe essere il più interessante intreccio di calciomercato nel prossimo mese di gennaio, come è stato tratteggiato da Tuttosport nell’edizione in edicola oggi. Dunque Biabiany potrebbe vestire la maglia bianconera, e in cambio la Juventus girerebbe Giovinco al Parma. A quel punto, il presidente Tommaso Ghirardi potrebbe anche concedere a Cassano il desiderato ritorno a Genova. Se davvero possa essere realizzabile per intero questa ipotesi, lo sapremo solo nelle prossime settimane: di certo c’è che la Juventus punta su Biabiany, e mandare Giovinco a Parma potrebbe soddisfare tutte le parti. Questo scenario è decisamente probabile: più difficile dire se a quel punto gli emiliani farebbero partire Cassano, ma nemmeno questa è una possibilità da escludere.
Non crede all’ipotesi Conte-Monaco il noto giornalista Casotti, un po’ di più invece, alla possibilità che Bonucci si trasferisca nel Principato: ecco le sue dichiarazioni rilasciateci in esclusiva.
Esterno cercasi in casa Juventus. E’ questo il sottotitolo, noto, del mercato di riparazione 2014 della società di corso Galileo Ferraris. Antonio Conte ha espressamente richiesto un esterno destro che possa permettergli di attuare con continuità il 4-3-3 che ha in mente, e di conseguenza l’ad Beppe Marotta si starebbe attivando per soddisfare le richieste del proprio mister. Moltissimi i nomi segnati sul taccuino e fra i tanti è tornato di moda quello di Juan Cuadrado, stella della nazionale colombiana e della Fiorentina. Il centrocampista sudamericano è a metà fra la Viola e l’Udinese, e la Vecchia Signora vorrebbe inserirsi fra le due società e starebbe sondando il terreno per capire se sia possibile o meno imbastire un’operazione. Negli scorsi giorni la Juventus ha incontrato Alessandro Lucci, l’agente di Cuadrado e Vucinic, e nell’occasione si sarebbe parlato approfonditamente della situazione contrattuale del colombiano. Il calciatore della Viola ha più volte sottolineato la volontà di proseguire la propria esperienza all’Artemio Franchi ma nel contempo non ha nascosto il desiderio di approdare in una big di primissimo livello.
L’idea della Juventus è quella di tentare l’acquisto della metà bianconera di Cuadrado, magari inserendo qualche contropartita tecnica in esubero (leggasi uno fra De Ceglie, Padoin e Peluso), e poi presentarsi in una posizione di forza a cospetto della Fiorentina. Non sarà naturalmente semplice visto che la Vecchia Signora dovrà vedersela con il Bayern Monaco, per la serie: fra i due litiganti il terzo gode. Il club bavarese avrebbe pronta da tempo una proposta da almeno 20/25 milioni di euro per la Fiorentina in cambio del proprio esterno e tutto potrebbe quindi succedere nei prossimi mesi. Le alternative in casa Juve non mancano. Continua a piacere Jeremy Menez, in scadenza di contratto, e occhio anche a Lucas del PSG, altro partente da Parigi che rischia di non giocare il Mondiale. In Italia c’è infine l’idea Ludovic Biabiany, esterno francese del Parma che però gli emiliani vorrebbero trattenere almeno fino a giugno.
“Scambio” Nainggolan-Pogba in programma in casa Juventus. Porceddu, agente Fifa, parla delle possibile trattative di gennaio dei bianconeri in esclusiva alla nostra redazione.
Quale sarà il futuro di Antonio Conte? Una domanda a cui sembra davvero difficile rispondere a tutt’oggi e solo il tempo darà il verdetto definitivo. La cosa certa è che il manager salentino è amareggiato per l’eliminazione in Champions League per mano dei Galatasaray avvenuta in maniera assurda e dopo un Girone davvero deludente. Conte si aspettava moltissimo dal cammino europeo, e pur convinto di non poter competere con colossi come il Bayern Monaco o il Barcellona, riponeva dentro di se grande fiducia. Una delusione che potrebbe segnare l’esperienza in bianconero dell’ex allenatore del Siena e in vista dei prossimi mesi tutto potrebbe succedere. Come riporta stamane Tuttosport sono moltissime le società che stanno tentando il tecnico juventino oltre i confini. In cima alla lista delle pretendenti c’è la squadra del Principato di Monaco il cui proprietario è il ricchissimo magnate russo Rybolovelv, uno capace di spendere 60 milioni di euro per il solo Radamel Falcao, elargendogli ben 14 milioni di euro netti di stipendio all’anno. Cifre da capogiro che potrebbero convincere qualsiasi allenatore. Si mormora che i monegaschi non siano pienamente convinti dell’operato di Ranieri e in vista della prossima stagione, quando il Monaco con grande probabilità tornerà in Champions League, si punterà ad un tecnico diverso. Conte è in cima alla lista e con lui potrebbe trasferirsi in Francia anche Leonardo Bonucci, difensore già contattato negli scorsi mesi.
Alla guida del club del Principato l’allenatore della Juventus potrebbe finalmente soddisfare la propria sete di acquisti, costruendo una squadra di primissima fascia, mettendosi in gioco in un nuovo progetto davvero stimolante. Tra l’altro nel Principato si trova già suo fratello, che gestisce un noto locale, un motivo in più per trasferirsi oltre i confini. Altra società che sta studiando con attenzione la situazione di Conte è il Manchester United. Il passaggio da sua maestà Sir Alex Ferguson a David Moyes è stato a dir poco traumatico e a quasi metà stagione i tifosi sono tutt’altro che contenti. Moyes è aggrappato alla Champions League ma in caso di debacle potrebbe essere sollevato anzi tempo. Il tecnico della Juventus è fra i principali candidati per sostituirlo e anche in questo all’Old Trafford potrebbe costruire un vero e proprio squadrone da Champions.