La Juventus si è qualificata per i quarti di finale di Coppa Italia. La vittoria contro l’Avellino, non ce ne voglia Massimo Rastelli e l’Irpinia tutta – anzi i Lupi sono stati in campo con grande dignità senza mai arrendersi – era piuttosto scontata per i bianconeri; i gol di Sebastian Giovinco e Fabio Quagliarella invece sono una bella notizia per Antonio Conte, che ha ricevuto la conferma che cercava riguardo le risposte che le sue seconde linee gli devono dare quando sono chiamati in causa. E qui entrano in gioco anche affari di calciomercato: si guarda a gennaio ma si pensa già a giugno, le due sessioni sono strettamente correlate perchè la prima dovrà essere apripista della seconda e porre le basi dei grandi lavori estivi. Sul banco degli imputati, o qui sarebbe meglio dire sul taccuino delle cessioni, il nome rimasto sottolineato in rosso è, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da IlSussidiario.net, quello di Mirko Vucinic. Spieghiamo perchè: il progetto della Juventus è quello di arrivare a giugno con la possibilità economica, e di spazio nella rosa, di effettuare un grande colpo in attacco. Che sia un esterno (si sognano Cuadrado e, in seconda battuta, Son Heung-Min) o un attaccante (Luis Suarez il nome che tiene svegli la notte), Beppe Marotta e Fabio Paratici vogliono arrivare al primo luglio con la liquidità necessaria per realizzare un grande colpo di mercato. Per fare in modo che ciò avvenga, non solo sarà fondamentale centrare la qualificazione in Champions League (e ovviamente lo scudetto): bisognerà anche far entrare denaro nelle casse dalle cessioni. E allora, entra in gioco il calciomercato di gennaio. Una finestra utile per vendere, accorciando i tempi di trattative che, se fatte in estate, rischierebbero di portare via giorni preziosi alla Juventus. A partire sarà un attaccante, perchè il piano per giugno è quello di far comunque rientrare uno dei calciatori parcheggiati al Sassuolo (in questo momento il borsino dice: molto più Berardi che Zaza); e quindi, escludendo i confermatissimi Tevez e Llorente, restano in tre. Dal mazzo uscirà Vucinic: questione di mentalità, il montenegrino ha già dimostrato a Roma che quando non si sente al centro del progetto il suo rendimento in campo ne risente, e sono molte più le partite giocate in punta di piedi che quelle affrontate con il sangue agli occhi. Così è oggi in bianconero: Vucinic non è più un titolare inamovibile, l’esplosione di Llorente gli ha tolto quel posto che ad agosto sembrava essere suo. La Juventus pensa, a buona ragione, di poter guadagnare almeno 10 milioni di euro da una cessione in Premier League; sarà questo il primo tassello per arrivare al “top player” (volutamente tra virgolette). La seconda mossa potrebbe essere quella di vendere un centrocampista dei quattro big: calciomercato.com segnala che al momento il più in bilico resta Andrea Pirlo, che però è anche quello dal quale si guadagnerebbe meno. Attenzione allora alle offerte che arriveranno a Vinovo per Paul Pogba: al momento blindato, tra qualche mese, forse, non più.
(Claudio Fracneschini)