Partita difficile per la Juventus oggi a Bergamo contro l’Atalanta, in una partita molto interessante della diciassettesima giornata di serie A. La formazione bianconera è in grande forma, l’ha dimostrato anche mercoledì in Coppa Italia battendo con un perentorio 3-0 l’Avellino. E’ sicuramente la squadra attualmente più forte e più in forma di questo campionato, candidandosi così al terzo scudetto consecutivo, anche se pesa il modo in cui è arrivata l’eliminazione in Champions League. Incontrare però l’Atalanta non sarà semplice: i nerazzurri bergamaschi sul loro campo sanno giocare match molto battaglieri, aiutati dal pubblico di casa. La squadra di Stefano Colantuono sta marciando anche quest’anno verso la salvezza, e vorrà regalare un bellissimo Natale al pubblico di Bergamo. La Juventus dal canto suo non sta patendo l’assenza di Pirlo: vedremo quindi se basterà il divario tecnico esistente tra le due squadre per decidere il risultato a favore dei bianconeri. Per parlare di Atalanta-Juventus abbiamo sentito Pietro Fanna, ex di entrambe le formazioni. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Per la Juventus ostacolo Atalanta, una partita da non sottovalutare? Tutte le partite sono importanti. Certamente anche quella di Bergamo lo sarà, tanto più che l’Atalanta è una squadra compatta e in casa si trasforma, combattendo fino in fondo in ogni incontro.

E’ la difesa il reparto migliore della Juventus? La Juventus è completa in tutti i reparti, ha giocatori veramente validi in ogni zona del campo. E’ la squadra più forte in Italia, quella di maggiore livello tecnico, di grande esperienza e di potenzialità incredibili. La favorita per lo scudetto. L’unica squadra che poteva competere con lei a inizio campionato era il Napoli, che si è rafforzato. La Roma è stata una sorpresa.



L’assenza di Pirlo non si sta facendo sentire, non è più un giocatore insostituibile? Pirlo è forte, è un ottimo giocatore, ma c’è anche la soluzione Pogba, un calciatore che sta migliorando di giorno in giorno, sta crescendo, sta diventando sempre più importante per la formazione bianconera. Non ha le caratteristiche di Pirlo ma è un giocatore che potrebbe sostituirlo. E’ anche vero che una squadra non si giudica solo da un calciatore, quello che conta poi alla fine è il collettivo.

A Tevez e Llorente cosa manca per essere grandi anche in Europa? Sono degli ottimi giocatori, la Juventus è stata solo sfortunata in Champions League. E’ anche vero che le nostre squadre non hanno la possibilità economica di investire tantissimo come quelle straniere.



Atalanta ancora una volta competitiva: merito di Colantuono?

Non lo conosco personalmente, ma certo sa dare molto del suo temperamento battagliero alle squadre che allena.

Denis è giocatore da grande squadra, come potranno fermarlo i difensori bianconeri? L’argentino è un grande attaccante di movimento, credo però che i difensori bianconeri sappiano come fermarlo.

Il suo pronostico? Dico un successo per la Juventus. Se giocassi la doppia, aggiungerei un pareggio. (Franco Vittadini)