E’ stato il grande anno di Arturo Vidal. Il centrocampista cileno è stato l’assoluto protagonista di una Juventus vincente, che ha dominato in lungo e in largo in Italia: le sue cifre sono aumentate fino a toccare quota 24 gol in Serie A e 34 con la maglia bianconera. In pratica, Vidal segna quasi come un attaccante, e si prepara a ritoccare il suo record in campionato, che è di 10 reti (fatto registrare lo scorso anno, e anche con il Bayer Leverkusen nel 2010-2011). Un giocatore talmente importante, il numero 23 bianconero, che è arrivato anche il rinnovo del contratto: fondamentale blindarlo a Torino, perchè tra un Pirlo in scadenza e ancora incerto sul futuro, un Marchisio che ha calato il suo rendimento e un Pogba che potrebbe essere il grande sacrificio – e comunque deve ancora crescere – è lui il vero insostituibile nella Juventus. Dal canto suo, il giocatore ha commentato i 12 mesi trascorsi sotto l’ombra della Mole in toni decisamente entusiastici: “Sono felice, certamente la Champions League è stata un colpo duro da digerire, ma questo è stato l’anno migliore in carriera”. E ha poi spiegato i motivi del rinnovo del contratto, sempre parlando a Las Ultimas Noticias: “La mia idea è quella di continuare a crescere con questa maglia, in Italia mi sento come a casa, sono orgoglioso di vestire questa maglia. In più la mia famiglia si trova benissimo a Torino: mio figlio va all’asilo e parla già in italiano, come mia moglie. Ci muoviamo per la città in tranquillità, e se ho scelto di restare è stato anche per motivi familiari”. Insomma: se Zinedine Zidane se n’era andato (anche) spinto dai desideri della moglie, per Vidal il futuro potrebbe essere sempre più bianconero. Per quanto riguarda la crescita personale come calciatore, il cileno a Leverkusen era rimasto per quattro stagioni, lasciando con 144 partite e 21 reti. Con la Juventus ha già superato le 100 presenze e, avanti di questo passo, il prossimo anno toccherà quota 50 gol. Non c’è che dire: Arturo Vidal è sempre più immedesimato nei colori bianconeri.
Adryan Oliveira Tavares, semplicemente noto come Adryan, è ad un passo dal vestire la maglia del Cagliari. Lo aveva annunciato il presidente degli isolani Massimo Cellino: lo conferma oggi l’agente del calciatore, Reinaldo Pitta, che al portale brasiliano UOL Sport ha fatto sapere che “il Cagliari ha presentato la sua offerta nei giusti termini e i documenti sono in mano al Flamengo. E’ tutto pronto, aspettiamo l’ufficialità”. Attenzione: in patria si dice che questo centrocampista offensivo cresciuto con la maglia rubronegra possa essere l’erede di un certo Zico, che per due stagioni è passato dalla nostra Serie A e che è uno dei giocatori più rappresentativi nella storia del Brasile. Intanto il classe ’94 ha già vinto un Sudamericano Sub-17 e la relativa Scarpa di bronzo (5 gol in 6 partite). Dunque, gli isolani potrebbero aver messo a segno un grande colpo di calciomercato. Forse con la regia della Juventus: come avevamo già scritto (clicca qui per approfondire) i bianconeri potrebbero essere i “registi occulti” dietro questo colpo, in cambio di uno sconto su Radja Nainggolan (che però sembra ormai destinato al Milan) oppure aiutando a pagare il cartellino del giocatore e acquisendone così la comproprietà studiandone nel frattempo i progressi.
È primo in classifica con la sua Juventus: sta battendo un record dietro l’altro, ha una striscia aperta di nove vittorie consecutive, ma non è del tutto sereno. Dallo scorso mercoledi è in silenzio stampa: il suo nome è emerso ancora una volta nell’indagine legata al calcioscommesse e, anche se il tecnico salentino non rischia nulla, “è amareggiato perchè a ogni filone il suo nome viene sbattuto in prima pagina e si causa una gogna mediatica”. Parole di Beppe Marotta, riportate da La Stampa: così Conte, per evitare di essere messo nuovamente al centro di voci e indiscrezioni, ha preferito tacere, non prima di aver diramato un comunicato nel quale esprime i suoi sentimenti per la situazione. E allora la dirigenza, un po’ per consolarlo e un po’ per premiare il suo straordinario lavoro sul campo, vuole mettergli a disposizione quell’esterno offensivo che chiede a gran voce dall’estate. Il nome? Jeremy Menez, che ormai è in uscita dal e può liberarsi a gennaio pagando una cifra vicina ai 4 milioni di euro. Se pensiamo che nell’inverno del 2012 i bianconeri hanno speso un milione in più per assicurarsi Simone Padoin, ottimo gregario ma pur sempre una seconda linea che raramente trova spazio con continuità, l’operazione si preannuncia decisamente fattibile. Bisogna vincere la concorrenza di altre squadre (Inter su tutte) ma a Vinovo sono fiduciosi di poter chiudere l’operazione.
C’è poco da fare: nonostante le continue smentite dell’agente, Donato Di Campli, Marco Verratti continuerà ad essere accostato alle squadre italiane, nelle cronache di calciomercato. Questo perché è forte, ancora molto giovane (21 anni) e italiano, nonché tifoso del Pescara: prima o poi la voglia di tornare in patria potrebbe prendere il sopravvento. Il contratto dell’azzurro con il scade nel 2018 ed è fresco di rinnovo: attualmente Verratti è un titolare fisso nell’undici di Laurent Blanc e non c’è motivo di credere che possa cambiare squadra nel breve periodo. Nel frattempo l’ex pescarese ha rilasciato un’intervista al settimanale francese JDD (Le Journal du Dimanche), in cui è tornato sul trasferimento in Francia, e il “gran rifiuto” alle alternative italiane tra cui anche la Juventus. “Non è stato così difficile rifiutare la Juventus -ha dichiarato-. Lì non avrei giocato, mi avrebbero mandato in prestito e io ho voluto fare il passo successivo. Il PSG mi ha permesso di farlo ed io non ho mai avuto dubbi. Il Milan? Si dice che io abbia rifiutato i rossoneri perché tifoso della Juve, ma questa è una leggenda“. Un passaggio anche sul Milan: “Si dice che io abbia rifiutato i rossoneri perché tifoso della Juve, ma questa è una leggenda“. Verratti è passato dal Pescara al Paris Saint-Germain per 12 milioni di euro: la Juventus è ancora interessata a lui soprattutto per la successione di Pirlo, che non ha ancora rinnovato il suo contratto in scadenza. Ci vorrà però un’offerta molto sostanziosa, di almeno 15 milioni di euro, per riuscire a riportarlo in Italia. Certo, se la Juventus dovesse inserire Pogba nell’affare le cose potrebbero cambiare…
Conte più Pirlo al Tottenham: è questa la previsione del noto esperto di mercato Josè Alberti, intervistato in esclusiva da IlSussidiario.net. Secondo l’agente Fifa Giordano, invece, la Juventus starebbe pensando a Bonaventura: ecco il piano dei bianconeri.
Il mercato di riparazione della Juventus entra decisamente nel vivo. Concluso il campionato 2013 nel migliore dei modi, con una bella vittoria contro l’Atalanta all’Atleti Azzurri di Bergamo, la Vecchia Signora si appresta a vivere una finestra di trattative da protagonista. A riguardo l’amministratore delegato di corso Galileo Ferraris, Beppe Marotta, ha voluto fare un po’ di chiarezza, facendo il punto sui temi caldi di casa bianconera. Si comincia con Mirko Vucinic, nazionale montenegrino, che negli scorsi giorni veniva indicato come possibile partente, scontento per il poco impiego da agosto ad oggi. Marotta smentisce tutto e precisa: «Vucinic è convalescente dopo un infortunio al ginocchio. Lui, come ogni altro giocatore della nostra rosa, è attaccato a questa maglia: solo nel caso in cui ci chiedesse di essere ceduto prenderemmo in considerazione la possibilità di venderlo». Sulle tracce dell’ex Roma vi sono moltissime società in particolare le inglesi, ma attenzione anche all’Inter, che nelle scorse settimane è stata accostata allo juventino, vista la necessità di assicurarsi un rinforzo nel reparto avanzato.
Altro argomento caldo è quello riguardante il futuro di Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari in questi giorni dato molto vicino al Milan. Nonostante i molteplici rumors accostassero il rossoblu alla Vecchia Signora, ancora una volta l’ad juventino ha smentito: «Nainggolan è un ottimo giocatore, con Conte si troverebbe bene ma purtroppo è un calciatore del Cagliari. In questo momento non è un nostro obiettivo di mercato». I rossoneri hanno presentato un’offerta e sarebbero attualmente in pole position ma come ben si sa nel calciomercato le questioni sono molto mutevoli e basta poco affinché una squadra possa guadagnare terreno e surclassare una rivale diretta. In attesa di eventuali rilanci da parte della Juventus, attenzione anche alle dichiarazioni molto interessanti di Marchisio. Il centrocampista torinese doc è stato accostato a Monaco e Manchester United visto il poco spazio trovato: «Io spero di rinnovare il contratto in scadenza tra due anni – smentisce seccamente il Principino – voglio giocare a lungo con questa maglia». Solo dichiarazioni di facciata o realtà? Solo il tempo ci darà la risposta che cerchiamo.
Continua a circolare il nome di Xabi Alonso in casa Juventus. Il centrocampista della nazionale spagnola e del Real Madrid ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e il suo futuro appare alquanto incerto. Per molti potrebbe prolungare la propria esperienza in Spagna, per altri invece, l’addio pare ormai scontato. La cosa certa è che con lo sbarco di Illarramendi al Santiago Bernabeu, l’ex stella del Liverpool ha perso il posto da titolare ed ora si trova ai margini della squadra partente. Una situazione che non sta bene ad un campione di livello assoluto come appunto lo stesso Xabi Alonso, voglioso di lottare in campo ogni weekend. La Juventus è alla finestra, pronta ad approfittare di qualsiasi passo falso del Real, e lo spagnolo gradisce le avance. Tra l’altro la Vecchia Signora sfiorò anni fa il giocatore prima che Ranieri decidesse di virare su Poulsen… Un futuro di Xabi Alonso strettamente legato a quello di Andrea Pirlo. Anche il metronomo bresciano, così come il collega iberico, ha il contratto in scadenza a giugno e sembra molto incerto sul da farsi.