Come sappiamo, Luis Suarez ha prolungato il suo contratto con ilLiverpool fino al 2018. Un accordo che gli frutterà circa 12 milioni di euro (lordi) a stagione, facendone il calciatore più pagato nella storia dei Reds. Esce dalla opzioni di calciomercato uno degli attaccanti più decisivi al mondo, uno che la scorsa estate sembrava in partenza da Anfield Road, sul piede di guerra con la sua società e autoescluso dal progetto di Brendan Rodgers; il grande avvio di stagione ha però fatto rientrare l’allarme. Per il momento, è forse il caso di dire. Infatti, stando a quanto riportato da Goal UK, nel contratto appena firmato dal Pistolero uruguayano sarebbe comparsa una sorta di clausola rescissoria, che si aggira intorno agli 80 milioni di euro (la cifra non è stata ufficialmente rivelata); chiaro che un giocatore del suo livello debba essere “protetto” dalle mire di altre società, ma scavando più a fondo si è scoperto che una postilla aggiuntiva parla espressamente di “squadre non inglesi”. Ovvero: Suarez può essere venduto, ma non in Premier League. Discorso che fila: se proprio l’attaccante se ne deve andare, quantomeno non si trasferisca a una diretta concorrente per il campionato. El Mundo Deportivo ha lanciato la sua ipotesi: la clausola presente nel contratto di Suarez, che scatta in caso di mancata qualificazione in Champions League, sarebbe ad uso e consumo di Real Madrid e Barcellona. Due società che potrebbero permettersi l’ingaggio e il cartellino di Luis Suarez. Le Merengues in particolar modo sono interessati: già in estate avevano provato a prenderlo. Più staccata la Juventus, almeno per il momento: attenzione però, perchè Andrea Agnelli ha appena fatto sapere che il bilancio finanziario bianconero permette un grande investimento e l’acquisto di un campione. Certo: tra 30 milioni e 80 c’è una bella differenza, ma chissà che Beppe Marotta non ci provi davvero.
Tempo di bilanci e di calciomercato: la Juventus mette insieme le due cose e ragiona sull’acquisto migliore da fare a gennaio. Probabilmente sarà l’esterno che Antonio Conte agogna dall’estate scorsa: il quotidiano torinese Tuttosport fa il punto gettando diversi nomi nel calderone. Un caso interessante è quello di Kevin De Bruyne, trequartista polivalente del Chelsea di nazionalità belga. E’ un giocatore giovanissimo, nato a Drongen il 28 giugno 1991, e di ottime qualità tecniche; ha un contratto con i Blues fino al 2017, la società inglese lo ha acquistato nel 2012 dal Genk per circa 8 milioni di euro. De Bruyne si è fatto le ossa ed è emerso nella stagione scorsa, quando si è fatto valere nel prestito al Werder Brema (10 gol e tante giocate di classe in Bundesliga). La Juventus potrebbe optare per lui perché è un elemento di enorme prospettiva ma che ha già respirato il grande calcio, tra Germania ed Inghilterra; ma soprattutto perché il Chelsea potrebbe cederlo volentieri in prestito, per misurarne le capacità e seguirne i progressi in un costesto d’alto livello come la Juventus. Attualmente Josè Mourinho lo impiega pochissimo in campo: da Hazard a Mata passando per Oscar e Willian il Chelsea ha alternativa di grande lusso nel suo ruolo, e per questo una cessione temporanea può essere la soluzione migliore per tutti, Juventus compresa. De Bruyne è più giovane di Jeremy Menez e costa meno, molto meno di Jonathan Biabiany, sempre in compartecipazione tra Parma e Sampdoria, ed Erik Lamela, gli altri due obiettivi ipotizzati. Chiaramente se Mirko Vucinic dovesse cambiare squadra a gennaio il problema economico passerà in secondo piano, e i bianconeri potranno puntare anche più in alto di De Bruyne.
C’è anche la Juventus sulle tracce della stella del Barcellona e della nazionale argentina, Javier Mascherano. La notizia sta circolando nelle ultime ore, facendo il giro del web. Stando a quanto raccolto pare che la Vecchia Signora stia sondando con estrema attenzione la situazione dell’esperto mediano argentino, capace di giocare indistintamente anche nel ruolo di centrale di difesa. Il futuro del Jefecito appare molto incerto e tutto può succedere nei prossimi mesi, anche uno sbarco a Torino. Sembra infatti che il connazionale Carlitos Tevez, grande amico del blaugrana fin dai tempi del West Ham, stia provando a mediare, per convincere appunto lo stesso a trasferirsi nello splendido Juventus Stadium. Difficile che l’operazione si concretizzi già a gennaio mentre a giugno tutto potrebbe succedere. La concorrenza è comunque spietata e il caso del Jefe è seguito ormai da mesi dal Napoli. Rafa Benitez, ex allenatore dell’argentino, vorrebbe riabbracciare il proprio pupillo e Aurelio De Laurentiis avrebbe già pronto un bell’assegno da 20 milioni di euro per convincere la società catalana.
Ne vedremo delle belle in estate mentre a gennaio i campioni d’Italia in carica tenteranno di assicurarsi il tanto ricercato esterno d’attacco. Antonio Conte vuole un’ala destra che possa sostituire al meglio Simone Pepe e fra i vari nomi sul taccuino continua ad esservi Ludovic Biabiany, classe 1988 del Parma. Un’operazione complessa, visto che gli emiliani non vorrebbero privarsene, ma in cambio la Juventus potrebbe mettere sul piatto il cartellino di Sebastian Giovinco. Attenzione anche al solito Menez del PSG, così come a Kevin De Bruyne, talento belga del Chelsea un po’ in disuso allo Stamford Bridge. Rimanendo in Inghilterra, infine, riflettori su Nani del Manchester United, chiuso dal talento Jedvaj, e Erik Lamela, ex Roma già in partenza dal Tottenham.
Sconsiglia Menez alla Juventus l’agente Fifa Pavan. Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione il noto agente ha spiegato tutti i suoi dubbi circa il ritorno in Serie A dell’ex Roma.
Esce allo scoperto il presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Il numero uno del club di corso Galileo Ferraris è stato protagonista di una lunga e piacevole intervista ai microfoni di Tuttosport in cui fra i molti argomenti toccati, ha parlato anche del mercato futuro della compagine torinese. Diverse le dichiarazioni rilasciate in proposito a partire dalla possibilità che nel mercato estivo, con il fatturato in aumento, possa sbarcare a Vinovo una vera e propria stella di primissima fascia. A riguardo Agnelli confessa: «Lavoriamo per costruire una struttura di conto economico che ci porti nel breve-medio periodo a quel tipo di situazione per cui la mera partecipazione alla Champions League ci consenta un grande acquisto. In sintesi, oggi possiamo già cominciare a ipotizzare una serie di operazioni che sono di taglio superiore, poi però devono valerne la pena. Spendere per spendere no». Comprare una superstar, ma non tanto per farlo. E’ questo in sintesi il pensiero di Agnelli che apre quindi allo sbarco di campionissimi a Torino, ma che siano delle operazioni ragionate e non soltanto di marketing.
Una Juventus che potrà annoverare nel proprio futuro qualche nuova stella, ma che continuerà a poggiare sulle proprie basi, sui propri giocatori simbolo, a cominciare dal duo Pirlo-Pogba. Agnelli tende la mano al regista bresciano (“Non vedo la Juventus senza di lui”), mentre parlando del gioiello della nazionale francese ammette: «Il prolungamento ci può stare. Non credo esistano problemi a questo giro di boa». Agnelli intende comunque ribadire quanto spiegato poche settimane fa: «Visto che Pogba viene considerato il prossimo miglior centrocampista al mondo, credo sarà difficile trattenerlo». In caso di offerta da urlo tutto potrebbe succedere e alla finestra continua ad esservi il Paris Saint Germain, pronto a versare nelle casse bianconere un assegno da 50/60 milioni di euro per convincere i campioni d’Italia.