“La Juventus è a posto così”. Parola di Ernesto Bronzetti, agente FIFA e consulente di calciomercato per tante trattative che riguardano i rapporti tra Italia e Spagna, e non solo. Quando parla lui c’è sicuramente da ascoltare: a Tuttomercatoweb.com l’operatore di mercato ha detto la sua sui bianconeri, che sono arrivati alla sosta natalizia avendo cinque punti di vantaggio sulla Roma e, in più, su quello che era stato il cammino della scorsa stagione. La rosa è sicuramente di grande qualità: difficile che la si possa rinforzare a livello di qualità nella finestra di riparazione, tutti i discorsi saranno posticipati a giugno. Nessuna operazione dunque per la capolista in inverno? “Tutt’al più mi aspetto qualche cessione”, aggiunge Bronzetti. Che potrebbe riguardare Paolo De Ceglie, un giocatore poco utilizzato e che nonostante qualche spiraglio di crescita non ha mai dimostrato di poter esplodere come un potenziale titolare. Si valuterà anche la posizione di Mirko Vucinic, il cui sacrificio potrebbe portare a un tesoretto da utilizzare poi a giugno per arrivare a un grande giocatore: tuttavia, i tempi tecnici ristretti potrebbero far pensare Beppe Marotta di muoversi comunque a giugno anche per piazzare il montenegrino (in Premier League?)
La chiave è Robert Lewandowski. Un tempo cercato concretamente e direttamente dalla Juventus, ora il bomber polacco del Borussia Dortmund potrebbe favorire l’acquisto di un grande attaccante da parte dei bianconeri. Stiamo parlando del calciomercato di giugno, poichè a gennaio ci sarà poco spazio per le trattative impegnative e che rischiano di portare via tanto tempo; non così in estate, quando Beppe Marotta proverà a mettere le mani su Mario Mandzukic. La Juventus, nella persona del suo allenatore Antonio Conte, se ne è innamorata lo scorso anno, quando i bianconeri hanno affrontato il Bayern Monaco nei quarti di finale di Champions League; il suo lavoro sporco a favorire l’inserimento dei centrocampisti, che peraltro non sporca più di tanto la sua media realizzativa, è quello che serve al tecnico salentino. Per il momento il croato è un punto fermo dei bavaresi, ma a giugno come sappiamo le cose possono cambiare: il Bayern infatti ha già messo le mani su Robert Lewandowski, ed è fin troppo ovvio che un acquisto del genere non farà certo panchina. Dunque, dipenderà dai desideri di Mandzukic e da come vorrà far procedere la sua carriera; è comunque possibile che scelga di andare a giocarsi le sue possibilità altrove, e dunque apra al trasferimento in una squadra che comunque possa giocare in Champions League. La Juventus soddisfa i requisiti: Conte potrebbe a quel punto pensare di aprire a una soluzione con due punte di peso davanti, con una votata al sacrificio (Mandzukic) e un giocatore libero di svariare sulla trequarti (Tevez). Presto per dire se sarà davvero così, ma Andrea Agnelli ha promesso l’arrivo di un grande giocatore e i tifosi stanno cominciando a sognare…
Uno degli obiettivi di calciomercato della Juventus è Juan Cuadrado. Uno degli obiettivi della Fiorentina è invece il riscatto di tutto il cartellino del giocatore. La seconda metà appartiene all’Udinese e al riguardo ha parlato il direttore sportivo del club friulano, Cristiano Giaretta: “Al momento non c’è niente di nuovo -ha dichiarato al sito firenzeviola.it-. Non ho nè sentito nè incontrato Pradè, quindi le cose sono ferme ad alcuni mesi fa. In agenda un appuntamento fissato con la Fiorentina? No. Non abbiamo niente di fissato per le prossime settimane. Sicuramente a gennaio ci incroceremo nei corridoi del calciomercato“. Nella trattativa potrebbe essere inserita la cessione a titolo definivo di Andrea Lazzari, che al momento è in prestito all’Udinese (16 presenze in campionato, 13 da titolare) ma di proprietà della Fiorentina. Giaretta ha glissato su questa possibilità ma aggiunto una dichiarazione importante per i viola: “Per il momento non abbiamo ricevuto sondaggi da altre squadre, ma la volontà dell’Udinese resta comunque quella di dare assoluta precedenza alla Fiorentina per quel che riguarda il futuro di Cuadrado. Non ci incontreremo con altre società prima di aver discusso con i dirigenti viola. Penso comunque che alla fine troveremo un accordo e il giocatore verrà riscattato dalla società dei Della Valle“. E’ molto probabile a questo punto che a gennaio Cuadrado sarà interamente della Fiorentina, che l’estate scorsa ha pagato 5 milioni all’Udinese per la prima metà del cartellino. La seconda varrà sicuramente di più, forse anche il doppio visto il rendimento recente del colombiano che in maglia viola è letteralmente esploso. Sarà importante per la Fiorentina completare questa operazione al più presto, costi quel che costi come si suol dire, anche per prepararsi meglio al prossimo calciomercato estivo. Quando per Cuadrado potrebbero bussare in tanti, anche la Juventus.
Come ormai noto da diverso tempo, la Juventus punta Jeremy Menez. Alla costante ricerca di un esterno offensivo per aumentare la pericolosità dell’attacco e giocare stabilmente o quasi con il tridente, Antonio Conte ha individuato nel giocatore del il rinforzo giusto; le quotazioni sono in ascesa anche grazie al suo passato con la Roma, che lo rende già abituato al calcio italiano senza dover passare un periodo di apprendistato. Dalla Francia arrivano notizie confortanti per i bianconeri: Menez avrebbe ufficialmente chiesto la cessione. Gioca poco, è uno dei problemi che si affrontano nelle grandi squadre con disponibilità economiche illimitate o quasi: grandi campioni che allungano la panchina ma anche il periodo che si passa seduti. Laurent Blanc preferisce altri calciatori, la concorrenza è di quelle importanti e allora il francese vuole andare altrove a giocarsi le sue carte. Anche perchè, come risaputo, il Mondiale attira tutti: per Menez una seconda parte di stagione da protagonista potrebbe essere il lasciapassare per il Brasile, magari anche con un ruolo da protagonista. La Juventus sta a guardare e comincia a studiare la strategia giusta per portarlo a casa: 4 milioni di euro potrebbero essere sufficienti a portare a casa il giocatore, sul quale però c’è concorrenza (sembra che anche Inter e Fiorentina, per restare in Serie A, ci stiano seriamente pensando).
Per Antonio Conte il miglior regalo di Natale sarebbe sicuramente l’arrivo di un esterno d’attacco per la sua Juventus. Non è un mistero che il tecnico salentino desideri un esterno che possa permettergli di cambiare modulo e passare al 4-3-3. Nel calciomercato di gennaio potrebbe esserci qualche movimento in tal senso. Per ora la pista più percorribile è quella che porta a Biabiany, esterno d’attacco del Parma a metà con la Sampdoria, un giocatore molto tecnico e rapido che piace a Conte. Ma il tecnico salentino ha messo nel mirino anche Alessio Cerci, se non per gennaio (impossibile che Cairo lo lasci andare durante il calciomercato invernale) almeno per giugno. Ma la Juventus dovrà fare attenzione perché dall’Inghilterra arrivano indiscrezioni che vorrebbero il Manchester United di Moyes sul giocatore del Torino. Il calciatore romano, nato a Velletri nel 1987, viene valutato circa 20 milioni di euro da Cairo. Per Cerci in questa stagione già 9 gol in campionato, il Torino sta volando grazie alle sue prodezze e al feeling con il compagno d’attacco Immobile (in comproprietà con la Juventus).
Oggi Fernando Llorente è un calciatore importante per la Juventus e per Antonio Conte. Il bomber spagnolo ex Athletic Bilbao, arrivato in estate a parametro zero, ha sofferto molto l’ambientamento con il calcio italiano e con i carichi di lavoro di Antonio Conte. Non a caso a inizio stagione le sue presenze in campo erano sporadiche e a molti sembrava di rivedere lo stesso copione già visto con Anelka e Bendtner. E invece la fiducia di Antonio Conte ha trasformato il bomber di Pamplona che intervistato dal quotidiano La Stampa, ha dichiarato: “Adesso sono un uomo felice e posso finalmente dire di aver fatto un grande affare a venire a Torino ed accettare l’offerta della Juventus”. Eppure i primi dubbi erano arrivati anche a lui soprattutto all’inizio: “Nel ritiro di Chatillon stavo bene, ma nella tournée americana mi sono sentito pesante, stanco, non sapevo cosa mi stesse succedendo. Conte mi ha detto di stare tranquillo e lavorare, sarebbe arrivato anche il mio momento”. Llorente ha ricevuto qualche critica riguardo la sua poca grinta sotto porta: “Posso fare ancora meglio rispetto a quello che ho fatto fino a questo momento. Però devo dire che sono molto altruista, se vedo un mio compagno messo meglio di me davanti la porta preferisco fare il passaggio”. Llorente chiama in causa anche l’ex giocatore della Juventus Zlatan Ibrahimovic, in fondo i due hanno in comune la notevole stazza fisica. A tal proposito il “Re Leone” ha dichiarato: “E’ sempre importate imparare dagli altri soprattutto da quelli che hanno la mia stessa struttura fisica come Ibrahimovic”. Llorente nella Juventus fa coppia fissa con Carlos Tevez, i due hanno già trovato un’ottima intesa e per molti tifosi della Juventus sembra di rivedere la bella coppia del passato Trezeguet-Del Piero. Llorente elogia l’Apache: “E’ un guerriero, per essere piccolo difende molto bene la palla di schiena e si gira benissimo”. I due compagni d’attacco alla ripresa del campionato cercheranno di bucare la difesa della Roma, la migliore in Europa secondo le statistiche dei gol subiti.