, ormai lo sappiamo ampiamente, è un obiettivo concreto della Juventus per il calciomercato di gennaio. E’ un’occasione da sfruttare per i bianconeri a gennaio: Antonio Conte ripete fin dallo scorso luglio che vuole un esterno offensivo per giocare con il tridente, il francese conosce molto bene il campionato italiano, è in scadenza di contratto e il suo accordo con il Paris Saint Germain non sarà prolungato salvo clamorosi scossoni, perchè nel frattempo il suo spazio nella capitale transalpina si è drasticamente ridotto e c’è un Mondiale che bussa alle porte, tutto da conquistare. La generazione dei Pogba e dei Thauvin che ha vinto il campionato Under 20 reclama una maglia nei Bleus “maggiori”, il c.t. Didider Deschamps ha già aperto ad alcuni di loro e potrebbe decidere che l’entusiasmo dei giovani val bene un viaggio in Brasile. Dunque, per Menez si tratta di trovare una squadra che gli offra spazio da qui a giugno (e anche in futuro, ovviamente); difficile che sia il PSG di oggi, più accessibile una Juventus che mentre pensa al colpo grosso estivo valuta se ci sia la possibilità di integrare una rosa che ha già cinque punti di vantaggio sulla Roma. Dunque, possibile l’arrivo dell’esterno transalpino? IlSussidiario.net ne ha discusso con l’ex giornalista di Sportitalia Federico Casotti, esperto di calciomercato francese.
Menez in uscita dal PSG: un affare fattibile? Un affare fattibile, ma non sono così sicuro che vada alla Juventus. Conte non lo vede più di tanto funzionale al suo sistema di gioco; lo vede come una seconda punta e quindi ora come ora farebbe la riserva. E l’anno prossimo, con il 4-3-3, Conte ha in mentre altri giocatori.
Per esempio? Berardi, soprattutto. Menez troverebbe difficile collocazione. Certo, si può liberare a costo zero e qualora ci fosse realmente l’opportunità di non perderci dal punto di vista dell’ingaggio potrebbe essere una ipotesi percorribile. Ma ripeto, Conte non è convintissimo…
Se non alla Juventus, allora dove potrebbe andare Menez?
Le due milanesi mi sembrano ipotesi fattibili. È vero che Mazzarri preferisce Lavezzi, ma se per Menez si pagano, per esempio, 2 milioni e per Lavezzi ne servono almeno 10-15, è chiaro che l’aspetto economico in questo momento ha il suo peso e che quindi il francese possa essere preferito.
E il Milan? Lo stesso vale per il Milan; finché ci sarà Galliani la società è sempre molto attenta sul terreno degli affari a parametro zero al di là della collocabilità in campo del giocatore. Però…
Ci dica… Una mossa del genere potrebbe preludere alla partenze di El Shaarawy. Magari il Milan proverà a prendere Menez a pochissimo e a vendere El Shaarawy a un prezzo alto. Si tratta di strategia ancora tutte da vedere.
(Fabio Franchini)