In casa Juventus il nome di Sebastian Giovinco è oggetto da mesi ormai di continue trattative (o presunte tali) con molte altre squadre che sarebbero interessate alla ‘Formica Atomica’ bianconera. Una situazione che dall’esterno appare dunque piuttosto ingarbugliata, ma ai microfoni del portale Tuttojuve.com il noto agente FIFA Claudio Pasqualin (procuratore del giocatore) smentisce queste voci: “Sulla paertenza di Giovinco non c’è niente di concreto e mai c’è stato. Noi, la Juventus e il mister Conte riteniamo che Sebastian sia un Campione in mezzo ad altri Campioni. La Juventus è un Top Club e come tale ha giocatori fortissimi sia in campo che in panchina. Il ragazzo è contento di essere nella Juventus e la società bianconera è felice di averlo nella sua rosa. Il pensiero di andare via non è mai stato nemmeno sfiorato, con molta serenità e la modestia che lo contraddistingue Giovinco continua a vivere la sua avventura juventina, restando a disposizione del tecnico Conte”, ha dichiarato Pasqualin. In effetti la squadra bianconera punta ancora a fare molta strada in ben tre competizioni, anche se quella internazionale è adesso l’Europa League, e serve una rosa ampia, della quale evidentemente Giovinco vuole continuare a fare parte, anche se magari trovando più spazio di quanto avuto finora.
La Juventus torna vicinissima a Ludovic Biabiany. Stando a quanto raccolto dall’autorevole agenzia Ansa, la società di corso Galileo Ferraris avrebbe presentato una nuova proposta che pare abbia convinto il Parma: sul piatto un assegno da 4 milioni di euro in cambio del 50% del cartellino dell’esterno d’attacco francese. Biabiany è quindi balzato in poche ore in cima alla lista delle preferenze dell’ad Beppe Marotta, che vuole regalare a Conte l’esterno tanto ricercato. Scavalcata, a meno di nuove indiscrezioni, la concorrenza di Nani (Manchester United), Menez (Paris Saint Germain) e De Bryune (Chelsea), tutti esterni inseguiti dalla Juventus in queste ultime settimane.
L’arrivo di Menez e Biabiany a Torino è subordinato a quello di una partenza: ecco quanto ci svela Gravinese, agente Fifa, intervistato in esclusiva.
Continua la caccia all’esterno d’attacco in quel di corso Galileo Ferraris in Torino, sede della Juventus. L’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta vuole infatti esaudire i desideri di Antonio Conte che ormai da mesi ha chiesto alla propria dirigenza un esterno d’attacco utile per mettere in pratica il 4-3-3. Moltissimi i nomi segnati sul taccuino dei campioni d’Italia ma fra i tanti continua a fare la sua comparsa Nani, stella della nazionale portoghese e del Manchester United. L’ex Sporting Lisbona ha rinnovato da poco il proprio contratto ma l’esplosione inattesa della stellina Januzaj ha di fatto relegato lo stesso lusitano in panchina. Una situazione che non va bene a Nani che starebbe quindi forzando per la cessione. La Juventus è alla finestra e non si è fatta di certo spaventare dalle richieste dei Red Devils di 21 milioni di euro: Marotta è infatti conscio che poco tempo fa l’esterno dello United era stato offerto al Galatasaray per circa 9 milioni di euro, ed è convinto che a 10/12 milioni l’operazione si possa chiudere.
Per portare a termine la trattativa bisognerà quindi cedere qualche giocatore, a cominciare da Mirko Vucinic. Come Nani, l’attaccante della nazionale montenegrina è deluso dal suo scarso impiego ed avrebbe chiesto la cessione. Sulle sue tracce vi sono moltissime società, a cominciare dal Tottenham e guarda caso la cifra richiesta dalla Vecchia Signora è pari proprio a 10/12 milioni di euro. Altro bianconero con le valigie in mano è Fabio Quagliarella, anch’egli con moltissimi estimatori. Come dimenticarsi poi dei vari De Ceglie, Isla, Padoin, Peluso, tutti calciatori in disuso in quel di Vinovo ma accostati a moltissime società in queste ultime settimane, in particolare, Genoa, Parma e Inter. Tutto potrebbe succedere quindi da qui al 31 gennaio così come potrebbero tornare i soliti Menez e Biabiany, giocatore che in quel dello Juventus Stadium si continua a seguire ormai da diverso tempo: a quando l’affondo decisivo?
Torna a circolare il nome di Alessio Cerci in casa Juventus. Stando a quanto riportato stamane da La Gazzetta dello Sport, il club di corso Galileo Ferraris sarebbe pronto a mettere le mani sull’esterno d’attacco dei Granata e della nazionale italiana, qualora Urbano Cairo decidesse di cederlo al migliore offerente durante la prossima estate. Il Toro sente profumo d’Europa e non ha infatti assolutamente intenzione di smembrare la squadra, ma in estate tutto potrebbe succedere anche perché una cessione di un big permetterebbe di alimentare il mercato in entrata. Cerci è nel giro delle grandi ormai da quasi un anno a questa parte, e sia il Milan quanto l’Inter hanno sondato il terreno, forse senza troppa convinzione. Il campionato attuale ha di fatto confermato le importanti qualità dell’ex Fiorentina e Roma, e i Mondiali in Brasile saranno forse il definitivo banco di prova per il 26enne del Torino.
La Juventus starebbe già pensando all’offerta da presentare, che difficilmente potrebbe essere equiparata, se non da qualche sceicco. L’amministratore delegato Beppe Marotta vorrebbe infatti offrire al Toro la metà di Immobile (già all’Olimpico), una parte cash ma soprattutto il cartellino di Sebastian Giovinco, calciatore che il Torino sta sondando con forza in questi giorni che ci separano dall’apertura del mercato di riparazione. Una proposta a cui difficilmente Cairo potrebbe dire no, anche perché se da una parte Ventura perderebbe il suo Cerci, dall’altra potrebbe sostituirlo prontamente con Giovinco, affiancandolo a Immobile in un tandem decisamente interessante e ben nutrito. Resta da capire se tale offerta lascerà Milan e Inter ancora in disparte o se stuzzicherà le fantasie dei due club milanesi anche se, come dicevamo, difficilmente riusciranno ad essere convincenti come la Vecchia Signora. La Juventus attende una risposta ufficialmente e nel frattempo sonderà i vari campionati in cerca di eventuali occasioni per le fasce. Fra i vari nomi circolanti continuano ad esserci quelli di Jeremy Menez, Nani del Manchester United, e Ludovic Biabiany del Parma.