E Ciro Immobile non partono. Lo dice Urbano Cairo, che ha rilasciato un’intervista al sito ufficiale del Torino – parlando anche della situazione di Danilo D’Ambrosio, nel mirino della Roma ma con i granata che puntano al rinnovo del contratto – e ha affrontato il tema relativo ai due giocatori più rappresentativi della società piemontese, che come noto sono nel mirino di tante società, tra cui anche la Juventus che peraltro controlla ancora la metà del cartellino di Immobile. In particolare è l’esterno cresciuto nella Roma che fa gola ai bianconeri: sarebbe il giocatore perfetto per aprire al 4-3-3 tanto voluto da Antonio Conte. Peccato che Cairo non abbia la minima intenzione di far partire i suoi gioielli, men che meno venderli ai cugini, ai quali in estate ha ceduto Angelo Ogbonna al termine di una trattativa estenuante. Come dire: un favore può bastare, due sono già troppi. “Non stiamo ancora pensando al mercato: siamo concentrati sulle prossime tre partite che dobbiamo affrontare. Ad ogni modo non abbiamo la minima intenzione di vendere Immobile e Cerci: men che meno a gennaio. In inverno si pensa a rinforzarsi, non a indebolirsi”. Dunque porte chiuse per i campioni d’Italia: mal che vada se ne riparlerà il prossimo giugno, ma non è per niente detto che la posizione del presidente del Torino sarà cambiata radicalmente.



Domani sera per la Juventus sarà già tempo di scendere in campo, perché sarà in programma l’anticipo di campionato contro il Bologna, necessario perché poi martedì prossimo ci sarà la fondamentale partita di Champions League contro il Galatasaray. Per questo motivo oggi pomeriggio l’allenatore Antonio Conte ha tenuto la tradizionale conferenza stampa della vigilia. Tanti temi d’attualità, ma non sono nemmeno mancate le domande sul futuro del tecnico e sul rinnovo del suo contratto. Domande che però Conte ha respinto al mittente: “In questo momento non è un discorso importante né per me né per la Juventus. Siamo concentrati su questo momento particolare della stagione. Sono contento per i ragazzi che stanno rinnovando perché hanno meritato tutto quello che gli sta capitando”. Riferimento in particolare ad Arturo Vidal, ma sotto i riflettori inevitabilmente c’è anche Paul Pogba, fresco vincitore del Golden Foot: “Sono molto contento per lui, ma sono ancora più contento del fatto che abbia detto di voler vincere molto di più. E’ consapevole dei suoi mezzi, anche se c’è una bella strada da percorrere”. I bianconeri devono fare fronte all’assenza di Andrea Pirlo, e Conte punta molto sul giovane francese: “Il ruolo di Pirlo lo può ricoprire e anche bene. Di base è un interno, però essendoci una necessità possiamo metterci a lavorare per questa situazione. Dobbiamo capire chi può far meglio davanti alla difesa visto che anche Vidal e Marchisio possono ricoprire quel ruolo. Prenderemo le nostre decisioni anche in base al gioco dell’avversario”.



Si allontana dalla Juventus e si riavvicina al Real Madrid il centrocampista Xabi Alonso. Intervistato da As il tecnico delle Merengues, Carlo Ancelotti, ha scritto la “letterina” di Babbo Natale, confessando: “Mi piacerebbe ricevere questo rinnovo entro il 25 dicembre, sarebbe un bel regalo. Posso dire che Xabi Alonso è la chiave per il gioco del Real Madrid”. Il regista della nazionale iberica ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014 e spesso e volentieri si è parlato di un possibile scambio targato Xabi Alonso-Pirlo. Ancelotti però sta corteggiando ormai da diverse settimane l’ex Liverpool e di conseguenza sembra che il prolungamento sia veramente fattibile.



Che fine ha fatto Claudio Marchisio? Il centrocampista tuttofare della Juventus sembra essersi smarrito e i numeri di questa prima metà stagione 2013-2014 ne sono un’ampia testimonianza. Il Principino ha sin qui totalizzato zero marcature. Non era mai successo al bianconero se non nella prima stagione in Serie A, quella del 2008-2009. Numeri preoccupanti che si sposano alla perfezione con le voci di mercato di questi ultimi giorni che vogliono il calciatore torinese vicino all’addio alla Signora. Difficile una cessione già a gennaio, ma in vista della prossima estate tutto potrebbe succedere, soprattutto se in corso Galileo Ferraris dovessero trattenere Andrea Pirlo rinnovandogli il contratto. Paul Pogba e Arturo Vidal rappresentano il presente e il futuro dei campioni d’Italia, un po’ meno Marchisio che negli ultimi mesi si è perso per strada per cause ancora non proprio note. Al di là dell’infortunio estivo è evidente l’involuzione dello stesso e gli addetti ai lavori si domandano il perché di tali prestazioni negative.

Manchester United, Chelsea e Bayern Monaco sono alla finestra, pronte a ricoprire d’oro sia la Juventus quanto lo stesso giocatore. Venti milioni di euro sarebbe una cifra importante per la Vecchia Signora che potrebbe destinare tale ammontare ad altri colpi di qualità. Tra l’altro a gennaio è dato in arrivo a Vinovo Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari che rischia di complicare ulteriormente i piani del buon Marchisio. Lo sbarco del nazionale belga a Torino rappresenterebbe di fatto la “mazzata” finale per il bianconero, che a quel punto sarebbe costretto a trovarsi una nuova sistemazione. La situazione potrebbe cambiare mutevolmente e in caso di buona offerta già a gennaio tutto potrebbe succedere. Non va infatti dimenticato che i Red Devils mettono sul piatto il cartellino di Nani (magari con l’aggiunta di un conguaglio) per arrivare a Marchisio e guarda caso, Antonio Conte cerca proprio un esterno di ruolo per attuare al meglio il 4-3-3.

Uno fra Vucinic e Quagliarella farà le valigie in occasione del mercato estivo. Lo ammette Quarto, agente Fifa intervistato in esclusiva dai nostri microfoni.

E’ Paul Pogba il Golden Boy 2013. Il premio indetto da Tuttosport per il miglior Under-21 al mondo, è stato vinto dalla giovane stella classe 1993 in forza alla Juventus. Il nazionale francese ha ricevuto il premio ieri nel centro congressi del Parc Hotel Billia, un evento che aveva il profumo delle grandi occasioni, del Pallone d’Oro, viste le moltissime televisioni collegate. Raggiante naturalmente il diretto interessato che ai microfoni dei cronisti ha espresso tutta la propria gioia parlando anche di obiettivi futuri, vincere tutto con la Juventus e magari anche qualcosa a livello personale. Il Golden Boy 2013 sarà un motivo in più per la Vecchia Signora per blindare a Torino la stella transalpina ex Manchester United con un contratto da urlo.

A riguardo, ieri, ha parlato il franco-tunisino Oualid Ben Zefti, l’amico-procuratore ufficiale di Pogba, che ha voluto smentire le voci delle ultime settimane, circa un approccio diretto del Paris Saint Germain per assicurarsi la star juventina: «Non c’è stato nessun contatto – ha confessato – Paul ha un contratto sino al 2016 e intende rispettarlo. Non ci sono neppure novità su una proposta di rinnovo. Siamo nel 2013, c’è tempo. Pogba è concentrato al 100% sugli obiettivi della Juventus. Non ho dubbi: dopo il Golden Boy, vincerà anche il Pallone d’Oro». Parole d’elogio quelle di Ben Zefti, ma è logico pensare che la società di corso Galileo Ferraris stia ragionando e gettando le basi per blindare la propria stella a Torino per molti anni a venire. Attualmente il prodigio francese percepisce un ingaggio da 1,5 milioni di euro all’anno fino al 2016, e se si vuole provare a competere seppur minimamente con le cifre circolanti oltre i confini, bisognerà offrire allo stesso almeno 4,5 milioni di euro netti annui, il tetto massimo attualmente a Torino, ingaggio percepito dalle tre stelle Gianluigi Buffon, Andrea Pirlo e da due giorni a questa parte, Arturo Vidal. I campioni d’Italia in carica considerano Pogba un elemento basilare del proprio scacchiere al pari del trio suddetto, nonché una pedina fondamentale per la conquistare della Champions League (magari nel 2014-2015), e dovranno dimostrarlo con un nuovo contratto da urlo, altrimenti, tutto potrebbe succedere…