Paul Pogba è vicino al rinnovo con la Juventus. Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato il giocatore francese sarebbe prossimo a porre la propria firma su un contratto fino al 2018 a circa 4 milioni di euro a stagione. Pogba però ha anche ricevuto alcune offerte importanti da parte di alcuni club europei di primo livello, su tutti quelli di Real Madrid e Psg che sono pronti a spendere oltre 40 milioni di euro per il calciatore transalpino. Intanto si parla di bocciatura per Giovinco. Di tutti questi argomenti ne abbiamo parlato con l’agente Fifa Daniele Amerini in esclusiva per IlSussidiario.net.



Pogba in versione Pirlo. E’ il sostituto giusto? Pogba è un grande talento, è chiaro che Pirlo nel suo ruolo è unico però il francese con altre qualità può comunque rendere bene in mezzo al campo.

A proposito di Pogba, pronto un rinnovo super con cifre importanti. E’ giusto? Spesso si sbaglia offrendo rinnovi importanti a giovani che non hanno ancora mostrato nulla; con Pogba però penso sia giusto perché ha già dimostrato di meritare un aumento. Il suo ruolo in squadra non è più quello della semplice promessa.



L’attacco bianconero potrebbe perdere una pedina a gennaio. Chi potrebbe essere? Per la verità non credo che in questo momento ci siano già degli scenari ben definiti. Gli attaccanti della Juventus hanno il destino nelle loro mani.

In che senso? Ognuno di loro dovrà sfruttare a pieno la chance che Conte gli darà in queste partite. Bisognerà farsi trovare pronti.

Contro il Bologna ci saranno Vucinic e Quagliarella in campo. Per Giovinco è una bocciatura?

Non credo che si possa parlare di bocciatura, io penso che Giovinco dovrà essere bravo a trovare lo spazio giusto.

Però potrebbe andare in prestito a gennaio… Dipenderà da lui e soprattutto dalle scelte di Conte. Fino ad oggi l’allenatore lo ha sempre protetto dalle critiche, e confermato nella rosa degli attaccanti: questo vale più di ogni obiezione. Poi è chiaro che in campo dovrà dare delle risposte, ma per adesso non mi sembra abbia steccato particolarmente.



(Claudio Ruggieri)