Un gol anche ieri, e poi uno schiaffo al Liverpool. Luis Suarez ha toccato quota 14 gol in 15 giornate di Premier League quest’anno; peccato che le prime 5 le ha saltate a causa della maxi squalifica ricevuta per il morso a Ivanovic la scorsa stagione. Una media gol da fantascienza oppure, per non scomodare gli alieni, da grande goleador. Con i Reds in campionato fanno 52 in 87 partite, 37 in 43 se consideriamo solo le ultime due stagioni che sono quelle della sua definitiva consacrazione. Dopo la rete al West Ham, una delle quattro con cui il Liverpool ha battuto gli Hammers confermando il secondo posto in Premier League, la società si è data da fare per blindare il suo gioiello; la proposta, come rivelano le ultime indiscrezioni in arrivo dal Regno Unito, è di quelle da far girare la testa. Si parla infatti di un adeguamento che porterebbe il suo stipendio a circa 12 milioni di euro l’anno, cioè più o meno in linea con i più forti attaccanti al mondo. L’idea del Liverpool sembra essere la seguente: se proprio dobbiamo perdere il giocatore, è meglio farlo rinnovare subito in modo da essere cautelati qualora si arrivi alla rottura definitiva; se resta con noi, siamo pronti a dargli le cifre che merita. Un piano ben congegnato, se non fosse che il diretto interessato ha detto no: facendo capire dunque che per lui non si tratta di una questione economica (difficilmente si può rinunciare a un simile ingaggio) quanto di opportunità. Fosse stato per il suo volere, già la scorsa estate la sua squadra non sarebbe quella che gioca ad Anfield Road, ma un’altra; la sua storia con la maglia rossa può considerarsi conclusa, anche se al momento, da professionista, l’uruguayano gioca e segna per la Kop che lo adora. Brendan Rodgers però deve farsene una ragione: qualche mese fa ha vinto la battaglia, ma è destinato a perdere la guerra. Si parla in senso metaforico ovviamente, per dire che difficilmente Luis Suarez resterà un Red anche nel 2014-2015. Che parta a gennaio è decisamente un’ipotesi da scartare: quasi zero le possibilità di un affare di simile portata in inverno, quando non ci sono nemmeno i tempi tecnici per chiudere. Tutta un’altra storia a giugno, e gli indizi portano al Real Madrid che sarebbe anche la società nella quale il numero 7 vuole andare a giocare, e dove con tutta probabilità è destinato a prendere il 9 che già utilizza nell’Uruguay (e sappiamo anche il perchè). A meno che non intervenga la Juventus, che non può competere a certi prezzi ma, come spiegavamo qualche giorno fa (clicca qui per approfondire), il tentativo è pronta a farlo. Con una soluzione alternativa: quella camiseta blanca con il nueve la svestirà Karim Benzema, lui pure arrivato al termine del ciclo con la sua squadra – anche se non sarà tanto rimpianto come il collega. I costi sono decisamente più contenuti, la capacità di segnare però è – più o meno – la stessa pur con un talento inferiore: che dite, Antonio Conte si può accontentare per una volta? 



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