Il mercato di gennaio è ufficialmente concluso: alle 19 di questa sera le trattative si sono bloccate, quel che è fatto è fatto e il resto dovrà aspettare per il prossimo giugno oppure sfuma definitivamente. La Juventus affrontava questa finestra di riparazione con uno stato d’animo contrastante e qualche dubbio: prima in classifica e campione d’Italia in carica, qualificata per gli ottavi di finale di Champions League, i bianconeri sapevano di non dover effettuare spese folli per rinforzare la squadra, ma dall’altra parte le difficoltà incontrate nelle ultime uscite, gli infortuni che hanno colpito elementi importanti della rosa e alcuni limiti strutturali che erano già emersi imponevano di mettersi al riparo. La Juventus però, a conti fatti, ha concluso poco: la sensazione è che molti dei tifosi non saranno troppo soddisfatti. Andando a ricapitolare, ci sono solo due volti nuovi a Vinovo oltre a quello di Fernando Llorente che vedremo solo in estate: il primo è quello di Federico Peluso, ormai noto per avere già esordito in maglia bianconera, aver segnato il primo gol in bianconero e averne anche causati un paio. Il secondo volto dobbiamo ancora scoprirlo in Italia: si tratta di Nicolas Anelka, che può essere considerato l’acquisto top dei bianconeri ma sostanzialmente non ha sortito l’effetto sperato. Già sul viale del tramonto e in arrivo da un’esperienza in Cina non certo positiva (solo tre gol in un campionato di livello piuttosto scarso), Anelka si è poi contrapposto ai nomi che giravano intorno a Vinovo: si sognava Didier Drogba, si sperava in Luis Suarez, nel finale la Juventus ci ha anche provato per Mauro Icardi. Niente da fare, Conte si dovrà accontentare di Anelka sperando che sia lui a fare il botto e a risollevare le sorti dell’attacco. Alla fine la Juventus non è riuscita nemmeno a chiudere l’operazione che sembrava fatta: la metà di Andrea Poli. Il centrocampista sarebbe comunque rimasto a Genova fino al termine della stagione, ora lo farà comunque ma senza un accordo fatto con i bianconeri, perchè sono mancati i tempi tecnici. Dunque, in questa ultima giornata di mercato invernale i campioni d’Italia si devono accontentare di aver portato a Vinovo Hasan Pepic, centrocampista esterno della Dinamo Dresda (classe 1993) che peraltro è un’operazione “vecchia”, perchè Marotta lo aveva già bloccato lo scorso luglio. L’unica speranza è che, essendo lui pure svincolato, segua la stessa parabola di Paul Pogba: a differenza del francese, però, Pepic verrà aggregato alla Primavera di Marco Baroni. Non va poi dimenticato José Cevallos: lui addirittura è un classe 1995, arriva dall’Ecuador e, a quanto si dice, è fortissimo. Sarà davvero così?



Federico Peluso (d, Atalanta)

Nicolas Anelka (a, Shanghai Shenhua)

José Cevallos (c, Ldu Quito)

Fernando Llorente (a, Athletic Bilbao, per giugno)

Hasan Pepic (c, Dinamo Dresda)

Vajebah Sakor (c, Asker FH)

 

Andrea Schiavone (c, Siena)

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