La Juventus supera per 2-0 la Fiorentina a Torino e replica il risultato della formazione primavera proprio ieri vittoriosa contro i viola (doppietta di Padovan). Decidono le reti messe a segno dagli attaccanti nel primo tempo; Vucinic al 20esimo e Matri al 41esimo. Vittoria scaltra, cinica e indiscutibile. La Fiorentina pur partendo bene subisce due colpi letali delle punte bianconere che la mandano kappaò. Nel secondo tempo, tutto facile per la Vecchia Signora che la fa girare senza patemi e nel finale si concede lo sfizio di ricercare il terzo gol che però non arriva. La vittoria odierna porta i bianconeri a più 6 dal Napoli secondo e impegnato nel secondo anticipo della 24esima giornata all’Olimpico contro la Lazio. La Fiorentina invece resta lontana dal terzo posto occupato dalla squadra di Petkovic. Analizzando la partita nei dettagli e cercando le statistiche più importanti emerge la risolutezza bianconera, accompagnata da un’ottima fase difensiva che ha ben coperto Buffon, nonostante le pesanti assenze di Chiellini e Bonucci. La Fiorentina a fine match ha controllato il 52% del possesso palla. Per quanto riguarda i tiri totali, la Juventus ne ha completati ben 17 contro i 12 degli ospiti. Di questi nello specchio 7 per la Juve e 5 per la Fiorentina. Il dato sulla supremazia territoriale (complice il secondo tempo compassato dei bianconeri) è favore dei toscani, i quali hanno raggiunto 14’ contro i 10’ degli avversari. Però analizzando il dato sulla pericolosità creata dalle due manovre si può leggere meglio il match: 68% di marca bianconera e 34% viola. Per quanto riguarda invece le prestazioni individuali, Barzagli è stato il giocatore ad aver recuperato più palloni di tutti, 25. La prestazione di quest’oggi è stata l’ennesima prova positiva del difensore leader della retroguardia bianconera e della Nazionale. Pirlo, invece, è stato il giocatore ad aver completato più passaggi (80), mentre Vucinic e Jovetic, coloro che più volte hanno tirato verso lo specchio avversario, con 4 tentativi a testa.
La rete del vantaggio bianconero matura al 20esimo. Pirlo dalla mediana lancia lungo cercando Matri che scatta sulla sinistra. Roncaglia lo anticipa di testa, ma anziché concedere una rimessa laterale spinge la sfera verso il centro dove c’è Vucinic che raccoglie palla, la controlla e di collo piede colpisce dritto per dritto dando forza e precisione al suo tiro. Viviano non è posizionato a dovere e non può arrivarci. Il gol del raddoppio nasce invece dal genio di Arturo Vidal. Il cileno si catapulta su una sfera quasi morta sulla tre quarti e con il colpo di tacco la ruba dalle grinfie di due avversari e sterza verso il limite. Dopo essersi aggiustato palla sul mancino vede in area Matri che libero da marcatura riceve e tira indisturbato facendo secco Viviano.
Nel post-partita la società bianconera indica ad Alessio non presentarsi davanti alle telecamere, mandando Pavel Nedved, membro del Cda bianconero, a raccontare le sue impressioni davanti alle telecamere. Ecco le sue parole raccolte da Sky: “Siccome è andata bene prima della gara proseguo la serata. Abbiamo lasciato a riposo i nostri allenatori, sono molto stanchi e martedì abbiamo una partita molto importante. Stressati? Dopo una partita così non sono stressati, ma solo molto stanchi. La Fiorentina gioca un grande calcio, è stato un bel spettacolo e la Juve ha meritato il successo”. La tv satellitare non prende bene però il fatto che non ci sia il tecnico a commentare la sfida: “Sono d’accordo, ma il nostro allenatore è squalificato e quindi ci sono io”. Vincenzo Montella non cerca nessun alibi nel post-gara elogiando sportivamente gli avversari ai microfoni di Sky Sport: £Oggi la Juve ha dimostrato di essere superiore, comunque non vuol dire che la Fiorentina non abbia provato a giocare la partita. La Juve ha segnato e gestito la partita da grande squadra. Noi abbiamo il nostro percorso di crescita che passa attraverso anche queste partite, noi giochiamo sempre con le nostre caratteristiche. Gli attaccanti della Juve sono stati molto bravi anche su Pizarro a coprirgli lo scarico nei passaggi, d’altra parte sono campioni. Stasera la Juve ci ha messo in difficoltà nella costruzione del gioco, non era capitato spesso, ci servirà come esperienza nelle prossime partite. L’Inferno che era stato annunciato? Io sono comunque in Paradiso perchè quando si allena la Fiorentina si è sempre contenti.” (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)