Il Celtic ha dalla sua parte il mito della storia che rappresenta in Scozia, ma la Juventus non si fa intimidire e – complice anche un Ambrose imbarazzante – mette subito sotto i celtici. Il gol, dopo un non indifferente periodo di mistero di diversi minuti, viene assegnato ad Alessandro Matri, che si riconferma l’attaccante più incisivo negli ultimi due anni di Juventus. Il mistero nasce dal presunto salvataggio sulla linea sulla conclusione dell’attaccante lodigiano, risolto – per chiarezza – da una bordata di Marchisio che quasi buca la rete, giusto per ribadire che la palla è entrata. Ma mai ritenere vinti i ragazzi del Celtic. La squadra di Lennon, infatti, pur priva di Samaras, con l’andar del tempo la mette sul fisico. Una lotta senza quartiere in un boato di folla splendido. Sui calci piazzati, con un approccio più simile al rugby che al calcio, i ragazzi biancoverdi, e Hooper in particolare, stanno facendo dannare letteralmente i giocatori juventini. Lichtsteiner e Hooper si beccano infatti il giallo per una serie di spinte in area, quasi “a sandwich” su Buffon, disturbatissimo dal torello scozzese. E la scena si ripete angolo dopo angolo. Lo stadio è una bolgia, l’arbitro è sotto una pressione incredibile. Come finirà?
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