Alla Juventus oggi contro il Chievo alle ore 12.30 allo stadio Bentegodi serve un successo scaccia-crisi dopo il pareggio interno col Genoa nell’ultima giornata e l’eliminazione contro la Lazio in Coppa Italia. Questo chiedono i tifosi bianconeri alla loro squadra del cuore, ma in realtà l’anticipo dell’ora di pranzo non sarà cosa semplice per i bianconeri di Antonio Conte. La formazione di Eugenio Corini è reduce dalla vittoria per 1-0 a Roma con la Lazio e sta sicuramente attraversando un buon momento. La Juventus invece sarà priva di molti giocatori tra Coppa d’Africa infortuni e squalifiche. Tante assenze e quindi una formazione da inventare per il mister, anche lui lontano dalla panchina per due turni di squalifica. In compenso potrebbe esordire Anelka, ma di certo non sarà semplice battere il Chievo, che ancora una volta si sta rendendo protagonista di un ottimo campionato ed è vicino all’obiettivo di un’altra tranquilla salvezza. Partita quindi più incerta del previsto, anche se ci si attende una reazione bianconera. Per presentare Chievo-Juventus abbiamo sentito Massimo Marazzina. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Chievo-Juventus che partita sarà? Penso che potrebbe essere una partita combattuta, almeno me lo auguro per il Chievo. Potrebbe anche essere un bel match, spettacolare in tutti i sensi.

Bianconeri in leggera crisi dopo le partite col Genoa e la Lazio? Non si può pretendere che la Juventus giochi sempre al top. Può avere durante il campionato una flessione, non è certo il Barcellona. Ha buoni giocatori, anche ottimi, ma non straordinari. E poi fa parte del calcio avere dei momenti di pausa, non essere sempre al 100%.



Ci saranno anche assenze importanti, quanto incideranno? Sono assenze a cui la Juventus rimedierà sicuramente, perché in questa squadra tutti sono titolari e riserve. C’è una rosa di giocatori in grado di disputare tutti gli incontri, e quando non ci sono i migliori ne subentrano degli altri altrettanto bravi.

Poteva fare di più sul mercato? Io sono del parere che sul mercato di gennaio si possa fare poco. Non è il miglior momento per acquistare dei giocatori e delineare l’impostazione di una squadra. Nonostante ciò, la Juventus ha acquistato un certo Anelka, un calciatore che di gol ne ha fatti tanti in tutti i club dove ha giocato, in tutto il mondo.



Da temere nel Chievo Paloschi e…? Paloschi è il giocatore in più di questo Chievo, lo sarà anche domenica. Peccato per i problemi di Pellissier. Il Chievo, come singoli, non è una squadra di grande livello, dovrà sopperire con la forza del collettivo alla migliore qualità tecnica della Juventus.

Dove si deciderà la partita?

Se la Juventus giocherà come sa sarà difficile per il Chievo non perdere. La squadra bianconera infatti è superiore a quella veronese, e il Chievo potrebbe vincere solo attraverso qualche episodio, certo non attraverso il confronto tecnico con la formazione di Conte. Sul campo questa differenza quindi si sentirà.

La squadra veneta sta disputando un ottimo campionato, può pensare a qualcosa di più della salvezza? Questo dipende sempre dalle scelte societarie. Ogni anno il Chievo vende i giocatori migliori per scegliere calciatori nuovi. E’ la politica di una società che non può certo permettersi di rivaleggiare con le squadre più forti. E’ già un successo il livello che il Chievo ha raggiunto, stare stabilmente in serie A da anni. Questa è la realtà di una società organizzata fino in fondo, che programma bene i suoi investimenti, i suoi obiettivi.

Il suo pronostico su Chievo-Juventus? Il mio cuore naturalmente batte per il Chievo, ma credo che stavolta sarà la Juventus a vincere.

 

(Franco Vittadini)