E’ periodo di amichevoli internazionali: tanti giocatori sono impegnati con le rispettive selezioni, e non fanno eccezione quelli della Juventus, che sabato affrontano la delicata partita contro la Fiorentina (all’andata finì 0-0 al Franchi, ma i viola dominarono). Chi è rimasto a Vinovo è l’ultimo arrivato: Nicolas Anelka. L’attaccante francese domenica non è sceso in campo nella vittoria contro il Chievo (“spero di non doverlo utilizzare”, aveva detto Antonio Conte) e dunque non ha ancora fatto il suo esordio con la maglia bianconera. La Fiorentina potrebbe essere l’occasione giusta: al centro sportivo della Juventus c’è poco affollamento e così l’allenatore salentino si può concentrare su di lui. Il lavoro è duplice: tatticamente Anelka deve imparare i difficili movimenti che Conte richiede alle sue punte e deve affinare ancor più il suo killer instinct sotto porta, perchè è per questo che è stato acquistato. In più bisogna agire sulla forma fisica: il francese non gioca una partita ufficiale da ottobre, e non si può certo dire che l’intensità del calcio in Cina sia la stessa dell’Europa. Così la Juventus ha studiato una tabella di marcia nei minimi dettagli, al fine di inserirlo al meglio nella squadra e permettergli l’esordio. Il punto di arrivo è il Celtic: il prossimo martedi i bianconeri vanno a Glasgow per l’andata degli ottavi di Champions League, e Conte vuole avere Anelka abile arruolato per quella data. La Fiorentina è un punto di passaggio: se le cose dovessero andare male il francese sarebbe pronto a dare il suo contributo. Una cosa è certa: prima poi Nicolas Anelka dovrà fare il suo debutto con la maglia della Juventus.