All’andata finì 0-0. Juventus-Fiorentina, in programma oggi alle 18,00 è una partita sentitissima dai tifosi delle due formazioni, una partita che va al di là degli obiettivi stagionali delle squadre di Conte e di Montella. Il bilancio degli incontri giocati a Torino tra Juventus e Fiorentina è decisamente a favore dei padroni di casa, con 47 vittorie dei bianconeri, 20 pareggi e 6 sconfitte. In classifica la Juventus ha 52 punti, la Fiorentina 39. Diversi obiettivi naturalmente, lo scudetto per i bianconeri, la qualificazione a una competizione europea per i toscani. Per la Juventus vincere darebbe un’ulteriore carica anche in vista della partita di Champions League col Celtic. Per la Fiorentina passare a Torino sarebbe un’impresa, un regalo a tutta la città. Se a livello tecnico la formazione di Conte è sicuramente superiore, quella di Montella esprime a detta dei critici forse il miglior calcio della serie A, con l’unico problema di non essere così incisiva in fase realizzativa. Per parlare di questa partita abbiamo sentito Giancarlo Antognoni, simbolo del calcio di Firenze. Eccolo in questa intervista esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net.
Juventus-Fiorentina che partita sarà? Dovrebbe essere una partita combattuta, molto bella, tra due squadre che giocano bene al calcio. Proprio una partita da vedere e gustare in tutti i sensi.
Pensa in questo senso che la Fiorentina sia la formazione che gioca il miglior calcio in serie A? Gioca veramente un buon calcio, il problema è che non riesce a finalizzare la quantità di lavoro che fa, è un po’ carente nella fase offensiva. Toni ha disputato finora un buon campionato, ha segnato 7 reti. Si aspetta in futuro Giuseppe Rossi, sperando che possa dare un contributo importante alla causa.
Bianconeri senza Giovinco e Marchisio: assenze importanti? Penso che conteranno maggiormente le assenze di Bonucci e Chiellini che quelle di Giovinco e Marchisio. Avrà più importanza il fatto che non giocheranno i due difensori per l’economia della Juventus.
Fiorentina reduce dalla bella prova col Parma, cliente difficile per la squadra di Conte? E’ arrivata una vittoria dopo tante battute d’arresto, ma penso che la Fiorentina potrebbe dare fastidio alla Juventus, potrebbe crearle qualche problema con il suo modo di giocare.
Come giudica il lavoro di Montella finora? Montella finora ha fatto un lavoro molto buono; si può giudicare molto positivamente il suo operato qui a Firenze. Si sta dimostrando un allenatore veramente valido.
Quali saranno le ambizioni della Fiorentina da qui alla fine? L’obiettivo è qualificarsi per una competizione europea, ma visto le difficoltà che alcune squadre stanno incontrando si potrebbe puntare anche alla qualificazione per la Champions League. Non sarebbe così difficile raggiungere questo traguardo.
Quanto conterà questa partita per la Juventus? Direi tantissimo, anche in chiave psicologica per la partita in Champions League. Una vittoria darebbe una carica emotiva molto importante alla Juventus.
Quando riavremo alla Fiorentina un altro Giancarlo Antognoni?
E’ difficile trovare un regista di questi tempi. Il calcio è cambiato e giocatori come Platini o come me non ce ne sono più tanti. Questo ruolo non è più così utilizzato come un tempo. Uno di questi potrebbe essere Aquilani, che ricorda queste caratteristiche di giocatore.
La Fiorentina invece sta costruendo un progetto importante di squadra, destinata a raggiungere obiettivi importanti? La Fiorentina già da tempo ha avviato un programma importante, col desiderio di raggiungere obiettivi importanti. Ci sono state due annate deludenti, ma mi sembra che ci sia proprio la volontà di fare bene in questo senso.
Il suo pronostico per Juventus–Fiorentina? Vedo un pareggio.
(Franco Vittadini)