La Juventus supera il Catania per 1-0 a Torino e si porta a 9 punti di vantaggio dal Napoli sconfitto a Verona dal Chievo per 2-0. I bianconeri superano gli etnei nei minuti di recupero grazie a una rete di Giaccherini. Una vittoria sofferta quella degli uomini di Conte, i quali dopo una prestazione non brillante hanno trovato la rete del vantaggio al 91esimo grazie a un ottimo assist di Pogba che ha avviato il gol decisivo. Per il Catania grande rimorso per il punto perso.



La gara dello Juventus Stadium vede il suo avvio condito da molti duelli a centrocampo alla caccia della sfera. I padroni di casa dopo pochi minuti si prendono il pallino del gioco e costruiscono le occasioni per sbloccare subito il match. Il Catania però ha preparato a dovere la partita e difficilmente concede spazi. Vucinic nel primo tempo prende un palo, mentre Marchisio sfiora il palo alla destra di Andujar. Maran nonostante l’ottima gara dei suoi è nervoso e si fa espellere. Nella ripresa la Juve non riesce a imporre una manovra fluida così il gol tarda ad arrivare. Pogba nel finale è quello che ci crede di più. Proprio dai suoi piedi nasce il traversone che porta alla rete di Giaccherini per un successo che vale molto…



Squadra poco brillante, ma mai doma. I bianconeri ottengono una vittoria figlia del carattere e della determinazione. Quest’oggi mancano i continui cambi di gioco contro un avversario organizzato e pronto. La manovra risulta più statica del solito, ma i padroni di casa non ne vogliono sapere di mollare e offendono con caparbietà, trovando alla fine la rete che premia gli sforzi dei giocatori di Conte.

Maran ha preparato al meglio la sfida. Il centrocampo gioca a ridosso della difesa creando una fastidiosa densità che efficacemente ingabbia gli attaccanti e le mezz’ali bianconera. Il muro però viene bucato dall’onda d’urto degli avversari che cresce a dismisura nei minuti finale. Nonostante il punto perso il tecnico dei siciliani si porta a casa diverse certezze sulla condizione dei suoi uomini.



Arbitra egregiamente controllando sempre una partita non facile. Indovina le due simulazioni tentate da Gomez e Giaccherini.

Il pubblico che affolla lo Juventus Stadium incita i propri giocatori fino alla fine, spingendo la squadra alla vittoria che arriva proprio nei minuti finali.

Raramente impegnato. Trova un paio chiusure efficaci sui tentativi dalla distanza degli avversari.

Annulla Alejandro Gomez, dimostrando sangue freddo e concentrazione invidiabile. Da apprezzare la precisione in fase di appoggio.

Risolve con coraggio e sicurezza diverse occasioni potenzialmente pericolose. Spesso anima la manovra bianconera iniziandola e proponendosi fino allo scadere.

Ancora ruvido nel giro palla rapido, spesso perde diversi palloni da gestire meglio. In fase difensiva rimane attento fino alla fine.

Lo svizzero non riesce ad aggredire alto come di solito gli riesce, facendosi attrarre spesso dal centrocampo. Inoltre, non riesce a venire a capo nella lunga battaglia contro Marchese.

Il francese della Marna sale in cattedra con una prestazione da ricordare. Se ce ne fosse bisogno si conferma giocatore dalle qualità eccezionali. La sua forma fisica gli permette di esprimere tutti i suoi numeri fino alla fine. Consigliamo la visione dei suoi ultimi 20 minuti di gara a tutti gli appassionati di calcio, lords e sir compresi.

La benzina quest’oggi finisce prima del previsto, come dimostrano i numerosi palloni persi nella seconda frazione di gioco e la staticità della manovra bianconera. Ciò nonostante sfiora il gol da calcio di punizione e in un paio di circostanze trova lo spazio utile per colpire.

Resta sul pezzo fino alla fine. Nel primo tempo si inserisce rapidamente in area portandosi dietro sempre un difensore avversario. Nella ripresa accusa di un vistoso calo fisico ma si propone in continuazione.

Dov’è finito l’Asamoah di inizio Campionato? Quello tornato dalla Coppa d’Africa è un giocatore ancora da recuperare.

(dal 30’ s.t. GIACCHERINI 6,5 La libellula di Talla chiude i conti scusandosi per il ritardo. Dopo averci provato con una discesa in slalom conclusa con una simulazione in brutto stile, firma il gol vittoria con un inserimento puntuale.)

Partita da dimenticare. Totalmente ai margini del gioco, quando arriva a ricevere nei pressi dell’area perde l’attimo per il servizio rapido intestardendosi con numerosi dribbling che portano a una quantità industriale di palloni persi.

(dal 21’ s.t. MATRI 6 Si muove bene venendo spesso incontro al pallone per aiutare alla manovra. Sacrificio e passione.)

Nel primo tempo la sua classe mette in seria difficoltà la retroguardia rosso-azzurra. Nella seconda parte si demoralizza ben presto non riuscendo più a essere incisivo e convincendo Conte a richiamarlo in panchina. (dal 32’ s.t. QUAGLIARELLA s.v.)

La squadra non risponde bene e già nel primo tempo lancia i primi segnali negativi. Lui è però bravo a leggere la partita indovinando i cambi che producono la rete del successo.

Si rende autore di una prestazione positiva riempita da diversi interventi decisivi che mantengono il risultato a lungo in equilibrio. P. ALVAREZ 6,5 Sempre attento e reattivo. Aggredisce alto l’avversario, mandandolo spesso a vuoto come capita più volte nei confronti di Giovinco.

Rapido e pronto nelle chiusure. Detta ordine e amministrazione anche nelle situazioni più difficili che gli si paventano per vie centrali. Sicurezza.

All’occorrenza duro e deciso. Non si fa tradire dai movimenti degli avversari e offre un’ottima prestazione. (dal 41’ s.t. ROLIN s.v.)

Nel primo tempo non riesce a gestire i palloni che gli capitano, facendosi ingannare dal pressing energico degli avversari. Più attento e preciso nella ripresa.

Arriva in ritardo in molte circostanze non riuscendo a reggere il ritmo della gara. Prestazione condita da molti falli e tanta (troppa) fatica. (dal 36’ s.t. SALIFU s.v.)

Si adatta alle circostanze del giorno retrocedendo in posizione di mediana e spendendosi in numerosi interventi utili.

Spesso si fa trovare impreparato, sbagliando diversi passaggi ed esponendo i suoi a potenziali pericoli.

In pochi minuti mette la museruola a Lichtsteiner, facendo suo il duello sulla fascia. Ottime chiusure e tanta dedizione.

Prova a graffiare sulla fascia o negli inserimenti che lo vedono partire largo, ma quest’oggi non gli riesce praticamente nulla. (dal 38’ s.t. CANI s.v.)

Troppo precipitoso nelle occasioni che gli si presentano, mal digerendo la gestione.

I suoi uomini si impegnano bene mettendo in campo organizzazione e concentrazione che neutralizzano a lunghi tratti la produzione offensiva della capolista, confermandosi la rivelazione di questo campionato. Peccato per l’eccessivo nervosismo che convince Giannoccaro a espellerlo.

 

(Francesco Davide Zaza)

 

Marcatore: 91′ Giaccherini

Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah (75′ Giaccherini); Vucinic (76′ Quagliarella), Giovinco (66′ Matri). All. Conte

Andujar; P. Alvarez, Spolli (86′ Rolin), Bellusci; Izco, Biagianti (80′ Salifu), Lodi, Almiron, Marchese; Castro, Gomez (83′ Cani). All. Maran

Arbitro: Giannoccaro

Ammoniti: Gomez (C), Biagianti (C), Spolli (C), Giaccherini (J)

Espulso: Maran (all. Catania)