La Juventus riparte dal Catania. Dopo la brillante qualificazione ai quarti di finale di Champions League la squadra di Antonio Conte affronta la 28esima giornata di campionato con la speranza di mantenere invariato il distacco dal Napoli, e mettere così un ulteriore mattone alla costruzione del secondo scudetto consecutivo. Attenzione però: il Catania di Rolando Maran è agguerrito. Domenica scorsa ha perso in casa contro l’Inter facendosi rimontare dal 2-0, in una partita che poteva segnare il sorpasso ai nerazzurri in classifica e un clamoroso quinto posto. In più, all’andata al Massimino era successo di tutto: gol regolare annullato a Bergessio con conciliabolo tra i direttori di gara durato quasi un minuto, poi rete decisiva di Arturo Vidal viziata dal fuorigioco di Bendtner. C’è quindi doppia aria di rivincita in casa rossazzurra, anche se naturalmente questa partita sarà diversa da allora. In settimana Conte ha fatto turnover e lasciato a riposo uomini importanti: i suoi giocatori non dovrebbero sentire troppo la fatica, ma si vedrà.
“Non lascerò la Juventus a fine stagione”. Intanto, Conte ha voluto mettere a tacere le voci riguardanti il suo futuro, pu ammettendo che l’interesse del Chelsea fa piacere. “Significa che stiamo lavorando bene, c’è grandissimo feeling con tutti e finchè regnerà questa armonia non ci sarà alcun problema”. E affonda ancora: “Io sono già in una grande società e questo mi rende orgoglioso e felice”. Poi la partita: “Dobbiamo pensare al Real Catania – riferimento al Real Madrid possibile avversario di coppa – perchè la sfida va giocata con il piglio giusto, loro sono la rivelazione del campionato. Mi auguro che lo stadio sia pieno per celebrare i quarti di Champions, e spero in una bella partita con la nostra vittoria. Da qui alla fine sono tutte finali: lasciare punti per strada può essere letale”. E poi sulle scelte: “I miei attaccanti stanno tutti bene, sono contento di avere giocatori che cercano sempre di mettermi in difficoltà. Scelgo in base alle situazioni tattiche che affronteremo, non ragiono da tifoso e non guardo solo il gol”. Oggi si rivedono i titolari: Chiellini, che aveva riposato contro il Celtic, e poi Lichtsteiner che torna padrone del binario di destra. In campo anche Marchisio, al fianco di Pirlo e con Pogba confermato interno a destra. Come al solito la grande attesa è per l’attacco: Matri e Quagliarella, eroi di coppa, lasciano il posto a Vucinic e Giovinco.
Insieme ai due attaccanti che hanno segnato mercoledi sera ci sono anche Giaccherini e Padoin, centrocampisti sempre importanti per far rifiatare i titolari; poi Mauricio Isla, che sta giocando poco in questa stagione ma sta ritrovando la condizione migliore e sarà fondamentale il prossimo anno. Peluso sta crescendo, Conte lo considera più un esterno a sinistra, Marrone invece è ormai a tutti gli effetti un centrale di difesa.
Sono sempre fuori i soliti: Caceres non ha ancora recuperato, la stagione di Pepe è terminata, vanno valutate le condizioni di De Ceglie e Bendtner mentre Anelka potrebbe farcela per la prossima giornata (a Bologna). Squalificato Arturo Vidal.
Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio, Asamoah; Vucinic, Giovinco. All. Conte
A disp: Storari, Rubinho, Peluso, Marrone, Padoin, Giaccherini, Isla, Matri, Quagliarella
Squalificati: Vidal
Indisponibili: M. Caceres, De Ceglie, Pepe, Aanelka, Bendtner
Andujar; Bellusci, Spolli, Rolin; P. Alvarez, Izco, Lodi, Almiron, Marchese; Castro, Gomez. All. Maran
A disp: Frison, Terracciano, Potenza, Augustyn, Sciacca, Ricchiuti, Biagianti, Salifu, Keko, Cani, Doukara
Squalificati: Legrottaglie
Indisponibili: C. Capuano, Barrientos, Bergessio
Arbitro: Giannoccaro