Era praticamente un calciatore della Juventus la scorsa estate; poi l’intoppo nella trattativa, e l’arrivo fulmineo del Paris Saint Germain che se l’è portato via. Marco Verratti, classe ’92, rappresenta a tutt’oggi il regista azzurro del futuro: la Nazionale lo coccola, Prandelli sa bene che sarà lui a prendere il posto di Andrea Pirlo fra non molti anni (probabilmente già dopo il Mondiale del 2014, in vista delle qualificazioni all’Europeo), mentre le big del nostro campionato hanno i radar puntati su Parigi a caccia di qualche punto oscuro nella relazione tra giocatore e club. A dire la verità qualche segnale di cedimento c’è stato, ma è rientrato tutto: più che altro si è trattato di indiscrezioni che non hanno trovato conferme. Il ha cinque punti di vantaggio sul Lione nella Ligue 1 ed è ai quarti di Champions League dove, nonostante lo scoglio si chiami Barcellona, può anche arrivare più in là. Insomma, perchè Verratti dovrebbe pensare di andarsene dalla Francia? Le voci però non si placano: Marco è italiano, e prima o poi il richiamo della serie A e del suo Paese saranno più forti di un club che pure ha disponibilità economiche quasi illimitate e potenzialmente può arrivare a dominare per anni nel Vecchio Continente. Di più: il centrocampista pescarese non ha mai fatto mistero di avere la Juventus come prima opzione qualora lasciasse Madrid, e qualcuno ha intravisto in queste parole quasi un dispiacere per il fallimento dell’operazione di mercato. Attenzione però: anche all’estero Verratti ha già attirato attenzioni non secondarie. Parliamo del Real Madrid, che al di là del futuro di José Mourinho deve fare i conti con la decisione di Xabi Alonso di non rinnovare il contratto: da cui ne deriva che le Merengues cercano un regista (che con tutta probabilità non sarà Nuri Sahin, che pure a Dortmund si sta ritrovando). Verratti per i Blancos è il nome giusto, ma per ora il PSG lo considera incidibile e ci sono dunque pochi margini per trattare, anche se come sappiamo tutti in sede di mercato è tutto possibile. Intanto la Juventus si fa due conti: forse non riuscirà a mettere le mani su Verratti, ma Xabi Alonso potrebbe rappresentare un’alternativa. Nell’estate del 2008 la Vecchia Signora lo corteggiò a lungo e aveva anche un accordo di massima con il giocatore, ma la richiesta per il cartellino spaventò i bianconeri che, con polemiche infinite da parte dei tifosi, ripiegarono su Christian Poulsen. Si forma ora un triangolo sull’asse Torino-Parigi-Madrid: la Juventus potrebbe avere due scelte, fermo restando la presenza di un intoccabile come Andrea Pirlo e la rapidissima crescita di Paul Pogba, che però Conte sembra voler utilizzare come interno di centrocampo.