Vincere, ma anche continuare a farlo nei prossimi anni. La Juventus sta cercando di mettere le basi per un ciclo che duri nel tempo, che porti la società bianconera a cogliere successi in ripetizione. In ogni caso la rosa della Juventus dovrà essere ulteriormente potenziata in tutti i reparti di una squadra apparsa finora comunque la migliore delle squadre italiane. La dirigenza monitora nomi di un certo livello tecnico, come Diakite e Kolarov, ma anche Ogbonna e Astori per quanto riguarda la difesa. Bisognerà risolvere anche la questione del dopo Buffon, cercando un portiere che dia affidamento per il futuro. Per parlare di tutto questo abbiamo sentito Vincenzo Chiarenza. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.



Come sarà il calciomercato della Juventus? Credo che sarà un mercato senza grandi acquisti: non si faranno colpi eccezionali per diverse ragioni, dalla mancanza di grandi disponibilità economiche alla regola del fair play finanziario a cui la società bianconera deve attenersi.

Quindi esclude del tutto nomi straordinari? Direi di sì. La Juventus non può e non vuole comportarsi in questo modo, preferisce ad esempio valorizzare i giovani cresciuti nel vivaio, cosa che sta dando i suoi frutti già da tempo.



Doria potrebbe essere un acquisto di rilievo? E’ un buon giocatore, ma il club bianconero si sta muovendo su tante piste, su tanti giocatori per rinforzare la sua rosa.

Chi arriverà come difensore centrale? Direi che se arrivasse Ogbonna sarebbe il massimo per la Juventus. Lui è veramente un giocatore fortissimo, un giocatore da Juventus tanto per intenderci. I rapporti col Torino sono buoni, quindi credo che questa operazione si possa veramente effettuare. E’ nel giro della Nazionale come Astori, altro calciatore di buon livello tecnico.

Perchè la società non cerca un centravanti che garantisca una notevole quantità di gol? Perché il tipo di gioco che fa la Juventus permette a tutti gli undici giocatori di andare in rete, e comunque tutti gli attaccanti garantiscono un certo numero di gol.



Conte potrebbe stare alla Juventus gli stessi anni di Trapattoni?

Perchè no? Penso che potrebbe rimanere alla Juventus anche più anni di Trapattoni. In questo modo si sceglierebbe di dare alla squadra uno stile di gioco preciso, da portare avanti nel tempo per ottenere sempre risultati importanti.

Com’è la situazione su Diakite e Kolarov? Sono due buoni calciatori. Naturalmente prima di acquistarli bisognerà verificare la loro idoneità a giocare sempre ad alti livelli.

E chi sarà il dopo Buffon? Questo è un problema che la Juventus dovrebbe cominciare a porsi. Io spero che Buffon giochi ancora due-tre anni ad alti livelli. In ogni caso la Juve ha un certo numero di portieri giovani di sua proprietà in giro per l’Italia che potrebbero rappresentare il dopo Buffon, sperando ovviamente di ripeterne la carriera straordinaria.

 

(Franco Vittadini)