A volte ritornano: si sa, il mercato è fatto di opportunità, mode del momento, occasioni dell’ultim’ora; a volte lunghi abboccamenti. Chi non ricorda l’esplosione dei campioni d’Europa della Grecia? Mezza nazionale ellenica in quell’estate del 2004 strappò contratti importanti in tutta Europa; quattro anni dopo fu il turno della sorprendente Russia di Hiddink, con i vari Arshavin, Pavlyuchenko e Zhirkov a spopolare in Premier League. Poi ci sono quei giocatori che di anno in anno vengono messi nel mirino: la Juventus due anni fa ha fatto una corte serrata a Bruno Alves, difensore portoghese dello Zenit San Pietroburgo: era considerato il rinforzo giusto per la difesa, ma le pretese del club controllato da Gazprom fece desistere i bianconeri, che del resto avevano appena pescato il jolly Barzagli. Adesso il nome del centrale 31enne è tornato di attualità: la richiesta è inevitabilmente scesa, oggi si parla di 8 milioni di euro per il suo cartellino. Ai bianconeri serve un giocatore di esperienza per infoltire il reparto arretrato: Bruno Alves potrebbe fare al caso di Antonio Conte, anche se la concorrenza importante (anche Atletico Madrid e ) potrebbe far desistere i bianconeri che potrebbero decidere di puntare su un parametro zero come nel caso di Lucio (operazione che poi non ha dato i frutti sperati).