Se hai giocato 274 partite e segnato 158 gol con la maglia del Liverpool, e hai portato in dote al club 6 trofei, ti sei guadagnato qualche titolo per parlare delle vicende dei Reds. Michael Owen poi non può essere ridotto a crudi numeri: la sua storia d’amore con il club della Mersey affonda le radici nell’Academy e tocca anche un Pallone d’Oro vinto, un esordio da sogno in Nazionale e una carriera che sembrava destinata a farlo diventare uno dei migliori cinque attaccanti degli ultimi anni. Così non è stato anche e soprattutto per diversi infortuni: Owen ha lasciato il Liverpool nel 2004, ma i Reds restano nel suo cuore. E’ con piena autorità dunque che oggi ha parlato del futuro di Luis Suarez, ai microfoni di talkSPORT. Come noto l’attaccante uruguayano è uno dei sogni di mercato della Juventus, e ci sono parecchi indizi che portano a pensare che a fine giugno il rapporto tra giocatore e club si possa interrompere. Non è dello stesso avviso Owen: “I Reds faranno fuoco e fiamme per trattenerlo: è un giocatore di classe mondiale. Se penso a chi avrebbe la possibilità di acquistarlo mi vengono in mente solo il Real Madrid o il Barcellona, non penso che in Premier League possano strapparlo al Liverpool”. Il perchè è chiaro: i tifosi non accetterebbero di buon grado di vedere Suarez con la maglia di un’altra squadra inglese, sicuramente non quella del Manchester United. “Il Liverpool ha sempre cercato di trattenere i suoi campioni”, continua Owen, “è stato così per Xabi Alonso, Mascherano e Gerrard”. Attenzione però: Xabi Alonso e Mascherano hanno lasciato i Reds. Non è stato così per Gerrard, ma è un caso diverso: il capitano della squadra è nato e cresciuto vicino alla città, ha giocato sempre e solo nei Reds ed è fin troppo evidente che la sua parabola di calciatore non può essere accostata a quella di Suarez. E’ come se Francesco Totti avesse lasciato la Roma per andare a giocare all’estero: non un fatto immediato. Dunque, la Juventus può continuare a sperare di mettere le mani su Luis Suarez: sarebbe il grande colpo dell’estate e aumenterebbe di gran lunga le possibilità della squadra, basti pensare che con un attacco costantemente criticato e ritenuto scarso rispetto alle grandi potenze europee i bianconeri hanno raggiunto in carrozza i quarti di finale di Champions League.