Il confronto tra Juventus e Bayern Monaco è risultato aspro per la squadra di Antonio Conte, che ne è uscita ridimensionata in campo…e fuori, stando alle ultime indagini. Che hanno comparato gli investimenti delle due squadre negli ultimi due anni: la Juventus ha speso di più ma resta un gradino sotto. Non che gli ultimi acquisti bianconeri non abbiano contribuito in positivo, anzi; eppure per competere ai massimi livelli europei serve di più. Quanto? E’ pensiero comune che l’aggiunta imprescindibile riguardi l’attacco, qualcuno però interverrebbe anche in altre zone del campo. Il ritorno di Zlatan Ibrahimovic sembra più di una semplice suggestione, nel frattempo la Juventus dovrà valutare la situazione dei suoi obiettivi più giovani, come i “Sassuolo boys” Richmond Boakye e Domenico Berardi, e quella di Arturo Vidal, ipotetico agnello di sacrificio sull’altare del top player. Per parlare di questi temi ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva l’agente FIFA Christian Bosco



La Juventus ha speso molti soldi in questi anni, eppure il gap dalle grandi d’Europa è evidente. Denaro investito male? No, basti pensare che quest’anno è arrivato un grande calciatore come Pogba a parametro zero. Non è facile arrivare ai livelli dei grandi club che hanno dalla loro la forza di un fatturato importante. La Juventus dovrebbe ancora investire per tre grandi campioni.



Uno di questi potrebbe essere Ibrahimovic? Per lo svedese si è parlato tanto durante il Cda bianconero, ci sono dirigenti convinti e altri meno dell’operazione per riportare il giocatore a Torino. Diciamo che al 50% nella prossima stagione rivedremo Ibrahimovic in Italia e alla Juventus.

Non è più giovanissimo però, e a Conte non dispiacerebbe avere Karim Benzema… I dubbi di alcuni dirigenti non riguardano ovviamente le qualità del giocatore, ma proprio l’investimento per un calciatore di 32 anni. Benzema è un ottimo calciatore che potrebbe diventare una pedina importante. Ma Conte vorrebbe anche un altro giocatore.



Chi? Belfodil del Parma, un giovane di talento destinato a crescere sempre esponenzialmente. E’ questa la strategia giusta della Juventus per l’anno prossimo: un big affermato e un talento imoprtante.

E’ Verratti il vero erede di Pirlo? 

Sono un po’ diversi: Pirlo è più compassato mentre Verratti è più mobile. Inoltre quest’ultimo non è bravo sui calci da fermo come il giocatore della Juventus. Diciamo che sta studiando da Pirlo.

Vidal potrebbe essere sacrificato, è d’accordo con questa possibilità? Non capirei questa manovra perché Vidal è già un calciatore importante che in più garantisce una discreta dote di gol. E’ vero c’è che già Pogba, ma Vidal è un calciatore davvero decisivo.

 

(Claudio Ruggieri)