La Juventus sbanca la capitale, regolando per 0-2 la Lazio all’Olimpico. Quarta vittoria consecutiva della Juventus contro la Lazio in trasferta. Questa sera decide Arturo Vidal. Il cileno trasforma perfettamente un calcio di rigore, segna un gol da opportunista e sfodera una delle migliori prestazioni del campionato. I bianconeri con la vittoria odierna allungano sul Napoli secondo, ora distante 11 punti. Per la Lazio invece si allontana l’obiettivo terzo posto. Analizzando il match si può tranquillamente affermare che la squadra di Conte ha meritato il successo, soprattutto riuscendo a trarre un utile profitto dal dominio del primo tempo. Nel finale di gara il possesso palla totale è a favore degli ospiti (55%), così come è di proprietà bianconera la produzione offensiva, per quello che riguarda i tiri in porta: 6-3. Calcolando invece i tiri totali la Lazio ne ha effettuati più dell’avversario: 18-14. Il dato sulla pericolosità registra una maggiore efficacia dei tentativi juventini, 72%, rispetto a quelli dei capitolini (39%). Precisione maggiore dei bianconeri nella circolazione di palla, infatti la capolista ha avuto una precisione nei servizi pari al 72% contro i biancocelesti fermi al 67%. il dato relativo alla supremazia territoriale è stato invece in equilibrio: (10’37” Lazio contro i 10’14” della Juventus). Le statistiche individuali invece vedono in cima 3 uomini bianconeri: l’ex di turno, Federico Peluso (cresciuto nel settore giovanile della Lazio) ha recuperato più palloni di tutti, 24. Pirlo è stato invece il giocatore con più passaggi completati a fine gara: 69. Paul Pogba, infine, il giocatore con più tiri effettuati verso lo specchio avversario (5).
Antonio Conte si presenta nella capitale con il 3-5-1-1. Vladimir Petkovic non varia il modulo di gioco presentando il 4-1-4-1. La Lazio prova a tenere fin dalle prime battute il baricentro alto per limitare l’azione offensiva degli avversari. I bianconeri, per l’occasione in versione “all blacks”, non ne vogliono sapere di arretrare e iniziano a pungere sviluppando azioni avvolgenti soprattutto grazie a Lichtsteiner e a Vucinic. All’ottavo minuto gli ospiti passano in vantaggio su rigore. Dal dischetto Vidal non fallisce, spiazzando Marchetti. I biancocelesti provano a reagire, ma Marchetti e Ciani salvano il risultato con due interventi prodigiosi su Vucinic e Vidal. La difesa laziale non riesce a reggere le ripartenze bianconere e gli ospiti ben presto raddoppiano: Asamoah chiama fra le linee Vucinic che riceve e si gira verso lo specchio verticalizzando subito per Marchisio. Cana anticipa, ma serve un pallone pericoloso in area. Vidal sigla lo 0-2. La Lazio dopo l’uno-due micidiale firmato da Vidal prova a reagire, ma non riesce a giocare come vorrebbe. L’unica occasione prodotta è a opera di Candreva. Sua la punizione che nel finale di tempo impegna Buffon.
Nella ripresa Petkovic cambia subito due pedine: escono Hernanes e Mauri per Ederson e Kozak. La squadra capitolina ritorna in campo con tutt’altro piglio. Ciani in apertura scalda i guanti a Buffon con colpo di testa violento. Dopo le numerose strigliate di Conte, gli ospiti si ricompattano e contengono la Lazio. Pirlo dal limite dell’area disegna un calcio di punizione che costringe Marchetti alla respinta corta. Marchisio si avventa sulla sfera, ma clamorosamente manca l’appuntamento con il tris. L’ingresso di Ederson e Kozak porta freschezza e animo alla manovra laziale. Proprio i due nuovi entrati sfiorano la rete nella parte centrale del match. L’attaccante ceco non inquadra la porta da pochi passi, tentando un colpo di testa senza precisione. L’ex Lione invece con un’azione personale verifica i riflessi di Buffon. Conte sostituisce l’acciaccato Lichtsteiner con Padoin e nel finale inserisce Quagliarella e Giaccherini per Vucinic e Marchisio. Nei minuti di recupero un rimpallo favorisce il tiro dal limite di Klose. Il tedesco però non trova lo specchio e il risultato finale è di 0-2.
La Juventus passa in vantaggio all’ottavo di gioco. Un’azione insistita mette in moto Vucinic, rapido a entrare in area. Cana non lo tiene e lo falcia da dietro, causando un rigore limpido. Dal dischetto Vidal non sbaglia: palla a sinistra, portiere a destra. Il raddoppio arriva al 27esimo: Asamoah dalla tre quarti chiama in causa Vucinic, sempre propositivo questa sera. Il montenegrino riceve palla e si gira, verticalizzando subito per Marchisio. Cana, ancora lui, fuori posizione, anticipa Marchisio ma non riesce a liberare. La palla sosta nel cuore dell’area. Il più rapido di tutti è Vidal, che anticipa Marchetti in uscita e lo supera con un lob.
Vladimir Petkovic, allenatore della Lazio, ha analizzato di fronte alle telecamere di Sky la sconfitta odierna: “Nei primi minuti abbiamo dominato, fino a quando non abbiamo regalato un rigore alla Juventus – ha dichiarato il tecnico bosniaco – Da lì loro sono stati bravi ad approfittare dei nostri errori. Si sente un po’ di stanchezza ma dobbiamo essere bravi a gestire le energie nel finale di campionato”. Antonio Conte è invece molto soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: “Non è stata una partita facile – ha puntualizzato Conte ai microfoni di Sky Sport – abbiamo dominato, ma c’era sempre il rischio di prendere e gol e di lasciarci prendere dalla stanchezza o dalla paura. Sono felice di aver portato a casa il risultato, credo sia un altro mattoncino verso un traguardo importante. Sono convinto che oggi abbiamo affrontato una squadra molto forte”. (Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)