Francesco Guidolin è probabilmente, ancora una volta, l’allenatore dell’anno. Certo: al di là del nome scontato di Antonio Conte – che ha vinto la Panchina d’Oro – non si può evitare il nome del tecnico che per il terzo anno consecutivo (“è motivo di grande orgoglio”) sta lottando per l’Europa e ha mostrato a tutta Italia (ed Europa) altri giovani talenti, tra cui anche Zielinski (“Mi sono ispirato al modello europeo: se non faccio giocare i giovani adesso che siamo tranquilli, quando li faccio giocare?”). Le dichiarazioni di Guidolin sono state raccolte da Avvenire in una lunga intervista, nella quale l’allenatore dell’Udinese ha ovviamente parlato anche di mercato, in particolare di Pereyra (“il nostro destino è quello di lanciare tanti giocatori”) e Luis Muriel, che piace a mezza serie A ma in particolare alla Juventus: “La sfida è farlo coesistere con Di Natale, ma se continuerà su questi livelli sarà difficile trattenerlo”. Dunque, arrivano conferme circa una possibile partenza del colombiano; lo stesso Guidolin, che ben lo conosce, dice espressamente che Muriel è una prima o seconda punta (aveva detto qualche settimana fa che Di Natale deve giocare con un 10 classico al fianco, lasciando intendere che l’ex Lecce non lo è). Può essere lui il top player della Juventus del futuro? Intanto, a Sky Sport il concetto è stato confermato da Giampaolo Pozzo, che ha ribadito come “sarà impossibile confermare Muriel se dovesse continuare questo percorso di crescita, anche se al momento non abbiamo bisogno di vendere”.