La Juventus è forse stata la società più vicina all’acquisto di Marco Verratti la scorsa estate. Si era parlato di un affare in dirittura d’arrivo ma poi saltato a causa della reticenza di Ouasim Bouy a partire con la formula della comproprietà; sia come sia, alla fine arrivò il e fece l’affare. Ora Verratti è un grande rimpianto delle italiane, che lo cercano per metterlo al centro del loro progetto tecnico. Tra queste la Juventus, che sa bene come tra poco la sostituzione di Andrea Pirlo diventerà una questione più concreta, e si vorrebbe cautelare mettendo il pescarese nella rosa, anche in vista del doppio impegno che attende i bianconeri. Il PSG deve ancora rinnovare il contratto al giocatore, e allora ci sono speranze di un possibile ritorno in Italia. Si è parlato di un passaggio di procura, da Donato Di Campli a Mino Raiola: niente di vero, c’è stato un comunicato a smentire la voce e lo stesso Di Campli, intervistato da Tuttomercatoweb.com, ci ha tenuto a dire la sua: “La notizia era priva di fondamento, abbiamo verificato le illazioni che potevano destabilizzare i rapporti di lavoro”. C’è stata l’occasione per parlare del futuro di Verratti, e anche qui il procuratore è stato categorico: “Non mi risulta che Marco voglia lasciare il PSG, che è una società mostruosa; siamo in periodo di fantamercato e ognuno tira acqua al proprio mulino”. Per il momento quindi nessuna possibilità concreta di un ritorno in Italia, anche se “è vero che Juventus, Milan e Inter l’hanno cercato; però, prima devono parlare con il PSG”. La sensazione è che il tormentone andrà avanti ancora per molto: in caso di un ritorno in Italia, la Juventus avrebbe la precedenza perchè c’è la volontà del giocatore che ha sempre indicato i bianconeri come destinazione preferita.