Oggi allo Juventus Stadium giocheranno la prima contro l’ultima del campionato. I bianconeri, con 68 punti in classifica, affronteranno il Pescara che ne ha 21. Pronostico sulla carta scontato per la formazione bianconera, nettamente superiore sul piano tecnico, che dovrà confermare la bella prova messa in mostra contro l’Inter a San Siro e nello stesso tempo cercare di rifarsi della sconfitta in Champions League contro il Bayern. Proprio il pensiero della sfida di ritorno potrebbe influenzare la prestazione della squadra allenata da Antonio Conte. Meglio risparmiare energie fisiche e mentali e non dare tutto in quest’incontro col Pescara? Intanto è da registrare l’ennesimo “giallo” su Anelka, non convocato per la gara di oggi: ufficialmente la Juventus ha addotto motivi famigliari del giocatore. Dovrebbero giocare anche molte delle cosiddette seconde linee della Juventus, pronta a risparmiare i suoi titolari per il match con il Bayern. Per parlare di Juventus-Pescara abbiamo sentito Antonello Cuccureddu che nella sua carriera ha giocato in bianconero dal 1969 al 1981 e ha allenato il Pescara nella stagione 2009-2010. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Juventus-Pescara che partita sarà? Una partita che vedrà molto probabilmente la Juventus in attacco, pronta a portare a casa i 3 punti e quindi tutta spostata in avanti. Una squadra concentrata per portare a casa un successo utile per la conquista dello scudetto.
Per gli abruzzesi poche speranze di fare risultato? Credo che il Pescara non abbia molte possibilità, magari l’1%. Non mi sembra che ci siano alternative in questa partita a Torino.
La Juventus avrà già la testa al ritorno col Bayern? Non direi, la Juventus affronterà questa partita col Pescara, poi penserà a quella col Bayern. Per quello che riguarda la Champions le due squadre si conoscono benissimo, sanno tutte una dell’altra. In quell’incontro ci vorrà uno spirito, una mentalità particolare. Bisognerà che la Juventus scenda in campo concentrata dall’inizio per fare il grande risultato.
Meglio che giochino le seconde linee in questa partita?



La Juve ha una rosa vasta, potrà utilizzare diversi giocatori, anche quelli che vanno meno in campo. Non penso proprio che ci siano problemi in questo senso.

Scelta ideale preservare Vucinic per il Bayern? Vucinic, come Pirlo, è uno di quei giocatori che non andrebbe rischiato per evitare infortuni e per non perderlo in una partita di grande importanza come quella di Champions.



Lei è stato anche tecnico del Pescara e ha allenato Verratti all’inizio della sua carriera. Si capiva già allora che sarebbe diventato un campione? Aveva 17 anni e già si capiva tutto il suo talento, si intravedevano le sue qualità calcistiche. E’ stato bello allenarlo, fargli imparare il mestiere di calciatore. Le società italiane se lo sono lasciato sfuggire. E’ stato veramente un peccato, considerando la sua bravura.
Il suo pronostico su Juventus-Pescara? Come ho detto prima dovrebbe succedere veramente un miracolo calcistico perché la Juve non vinca quest’incontro. Nel calcio ci sta di tutto, ma penso proprio che stavolta il pronostico sarà rispettato.



 

(Franco Vittadini)