E’ stato Gigi Buffon ad alzare la coppa assegnata in premio al vincitore del Campionato di calcio di Serie A. La quasi infinita militanza bianconera ha dato a colui che ha raccolto l’eredità (almeno dal punto di vista del carisma e delle juventinità) di un Alex Del Piero che anche oggi aleggiava allo Juventus Stadium. Una cerimonia semplice, con i giocatori premiati a uno a uno, e non importa quanto apporto abbiano dato alla causa bianconera per la conquista del titolo in questa stagione. Per Antonio Conte è sempre contato il gruppo, e allora anche Nicolas Anelka, rinforzo “virtuale” a gennaio, si è beccato la sua giusta dose di applausi ed è stato calorosamente abbracciato dai compagni. Standing ovation speciale per Andrea Pirlo e per Arturo Vidal, ma anche tanti applausi per Giovinco e tutti gli altri eroi del secondo scudetto consecutivo. Il calore dello stadio ha fatto il resto. E una volta alzata la coppa al cielo, è stato il turno dei bimbi, delle fidanzate, degli affetti. Uno scudetto celebrato con grande gioia e senza la temuta invasione di campo che avrebbe portato la società incontro a una dura sanzione dopo quello che è successo sugli spalti a Bergamo. Oggi è la giornata (quasi) perfetta, tutta da godere. Quasi, perchè il pareggio ottenuto sul campo con il Cagliari mette il record di punti di Fabio Capello fuori portata dalla squadra di Conte. Si può ritentare l’assalto l’anno prossimo, magari con un top-player in più a tirare la volata.