Un’altra partita per celebrare lo scudetto appena conquistato e continuare a inseguire il record di Capello. Così si presenta Juventus-Cagliari. Bianconeri a 86 punti, sardi a 43 e hanno ottenuto anche loro l’obiettivo stagionale con la salvezza matematica. Che partita sarà quella che si giocherà oggi allo Juventus Stadium? A Bergamo la formazione allenata da Antonio Conte ha giocato la sua partita, facendo bene anche con le seconde linee in campo, segno di una rosa molto valida. Oggi potrebbe essere ancora un incontro targato Juventus, visto che l’entusiasmo dello scudetto conquistato potrebbe spingere l’undici bianconero a un’altra prova positiva sul piano del gioco e del risultato. Quella di domani sarà la sfida numero 69 tra le due squadre. Il bilancio è nettamente a favore della Juventus, che ha avuto meglio in 31 occasioni contro le 13 rossoblù. La Juventus si è aggiudicata 19 delle 34 gare disputate a Torino, il Cagliari solo 3. Per parlare di Juventus-Cagliari abbiamo sentito Italo Cucci. Eccolo in questa intervista per IlSussidiario.net.
Juventus-Cagliari, partita per celebrare lo scudetto bianconero? Sì, penso che questa partita sia il prolungamento delle feste bianconere in cui potrebbero essere utilizzati i calciatori che non hanno giocato tanto in questo campionato.
La squadra di Conte andrà in campo anche per battere il record di Capello? Non so, non credo che questo sia il motivo principale di questa partita. Poi non capisco a quale record di Capello ci si vuole riferire. In ogni caso è da elogiare Antonio Conte, allenatore che ha cambiato la Juventus: ha vinto lo scudetto la scorsa stagione con pieno merito e si è confermato quest’anno facendo ancora meglio. Ha cambiato veramente il modo di intendere il calcio in Italia.
Cagliari senza più motivazioni, questo quanto conterà? Sì, però ha disputato una grande stagione, tra mille problemi che sono andati oltre il calcio come quello dello stadio, peraltro non ancora risolto. Una vicenda che non mi piace e mi lascia sorpreso. Veramente incredibile.Che ruolo ha Cellino in tutto questo? Merito a lui di avere valorizzato il suo parco giocatori, di grande livello tecnico. Ha avuto coraggio a puntare su questa squadra, tanto che si dice che avesse scommesso prima dell’inizio del campionato che il Cagliari avrebbe superato la quota dei 40 punti. Il Cagliari c’è riuscito alla grande…
Le seconde linee della Juve intanto hanno fatto bene anche a Bergamo…
Penso che sia un esempio di professionalità di una squadra che ha voluto onorare una partita dove era ancora in gioco il destino di alcune squadre in questo campionato. Credo che non esistano seconde linee alla Juventus, c’è solo un gruppo di giocatori su cui punta Conte da cui sono stati esclusi calciatori come Lucio o Anelka, che non rientravano nei piani di questo allenatore.
Cosa ci sarà da temere del Cagliari in quest’incontro? Sarà una partita normale, senza tante motivazioni, dove le due squadre scenderanno in campo giocando una tranquilla partita di calcio. Così sarà anche per il Cagliari.
Juve già proiettata al calciomercato estivo, si continua a parlare del tanto famoso top player… Credo che non sia la cosa più importante continuare a parlare di questo super-campione che dovrebbe arrivare alla Juventus. In fondo i colpi migliori che ha fatto Marotta sono stati quelli di Pogba e Barzagli, giocatori arrivati con operazioni di mercato molto oculate.
Il suo pronostico su Juventus-Cagliari? Credo proprio che la Juventus non farà fatica a vincere.
(Franco Vittadini)