Juventus-Cagliari, primo anticipo della 37esima giornata termina 1-1. Al gol di Ibarbo siglato nel primo tempo, risponde nella ripresa la rete di Vucinic. Con il pareggio odierno la squadra di Conte perde la possibilità di raggiungere il record di punti in campionato siglato dalla Juventus 2005-06. Dopo il triplice fischio di Calvarese i bianconeri hanno alzato al cielo la coppa Scudetto. La festa dei giocatori continuerà questa sera insieme a famigliari e società in una discoteca del centro di Torino. Per il Cagliari secondo pareggio consecutivo allo Juventus Stadium, dopo l’1-1 dell’anno scorso, anche quest’anno i rossoblù sono riusciti a uscire indenni dallo scontro con i Campioni d’Italia raggiungendo 44 punti e consolidano l’ 11esima posizione in classifica.
Inizio di gara blando. I padroni di casa cercano il gol con troppa disinvoltura e leziosismo pagando dopo 12 minuti con il gol incassato. La reazione dei bianconeri si fa attendere. La traversa di Giovinco su punizione mette i brividi ad Agazzi, ma la difesa cagliaritana regge bene, almeno fino all’ingresso di Vucinic. Giaccherini e Isla dalle fasce alzano il ritmo e il gol del pareggio arriva a metà del secondo tempo. Nel finale la Juventus cerca fino allo scadere la vittoria, ma la fase difensiva degli ospiti è efficace.
I bianconeri non propongono un inizio di gara ad alto livello. Nella ripresa la produzione offensiva e lo sviluppo del gioco migliorano sensibilmente garantendo, anche grazie all’ingresso di Vucinic, e le occasioni fioccano. Alla fine il gioco seminato frutta solo un gol, ma qui la festa continua…
La squadra di Pulga e Lopez non ci sta a ricoprire il ruolo di vittima sacrificale ed esce a testa alta dallo Juventus Stadium. Ottima organizzazione e grande slancio offensivo, soprattutto nei contropiedi ben azionati da Ibarbo e Pinilla. La transizione difensiva nel secondo tempo, nonostante i continui attacchi subiti, regge botta.
Chiamato ad arbitrare per la prima volta la Juventus si fa trovare pronto, mantenendo il polso della gara per tutto il corso. Lucido e deciso nelle scelte.
STORARI 5,5 Mostra un po’ di incertezza nell’uscita su Ibarbo in occasione del gol. Per il resto pochi interventi.
BARZAGLI 5,5 Non riesce a contrapporsi efficacemente a Ibarbo, lasciando spazio per la discesa verso il gol. Però anche in questa circostanza l’infortunio subito incide.
(dal 14’ p.t. CACERES 6,5 Cresce con il passare del tempo, acquistando coraggio e sicurezza. Decisivo in alcune chiusure nel finale di gara.)
BONUCCI 6 Inizio sottotono. Dopo il gol subito, interrompe più volte le mire espansionistiche degli avversari e apre continuamente il gioco, consentendo più soluzioni di gioco ai compagni.
CHIELLINI 6 Dopo un primo tempo più complesso del previsto, ritorna in campo con maggior concentrazione. Con le buone o con le cattive riesce a recuperare molti palloni e a far rimanere alta la squadra.
ISLA 6,5 Conferma i buoni segnali inviati nella sfida di Bergamo. Questo finale di gara sa tanto di promessa per la prossima stagione. Torino lo aspetta.
VIDAL 6,5 Poco adatto al riposo e alle passerelle, sfodera dopo pochi minuti la grinta che lo contraddistingue. Assist perfetto per la rete del pareggio.
MARRONE 5,5 Spesso rimane ai margini del gioco. Poco preciso nella circolazione palla, prezioso in fase difensiva.
MARCHISIO 6 Attento e preciso in ogni giocata. Si accende a sprazzi, ma il guizzo che origina il gol del pareggio è suo.
GIACCHERINI 6,5 Spende ogni gettone di energia fino allo scadere. Con il passare del tempo cala di precisione, ma è una continua spina nel fianco nella retroguardia avversaria.
GIOVINCO 6 Perde troppi palloni. Per il resto si propone intelligentemente con costanza e trova una traversa da calcio di punizone.
(dal 6’ s.t. VUCINIC 6,5 Entra in campo con il piglio giusto e si carica sulle spalle il peso dell’attacco. La sincronia con Matri arriva fin da subito. Poco dopo giunge anche il gol.)
MATRI 6 Si impegna al massimo per aiutare la circolazione del gioco. Non riesce a trovare la giusta intesa con Giovinco. Poche palle utili per concretizzare i suoi sforzi.
(dal 26’ s.t. QUAGLIARELLA 6 Cerca il gol fin da subito, ma fatica a ritagliarsi qualche spazio nella folta area avversaria.)
CONTE 6,5 Prova a trasmettere continuamente la ferocia necessaria in un giorno di festa come questo. Alla fine i tre punti non arrivano, ma sarà comunque più facile prendere sonno quest’oggi,
AGAZZI 6,5 Reattivo in diverse occasioni. Resiste all’assalto finale.
PERICO 6,5 Inizia senza timore, riuscendo a tenere a bada per i primi tratti di gara Giaccherini. Proprio l’avversario di fascia prende il largo dopo la sua uscita di scena.
(dal 9’ s.t. COSSU 5,5 Non riesce a esser preciso nel palleggio. Troppo spensierato in una potenziale ripartenza.)
ROSSETTINI 6,5 Come all’andata e nelle sfide di Coppa Italia, sfodera una prestazione più che positiva quando incrocia il suo ex allenatore, Conte.
ASTORI 6,5 Spezza frequentemente le incursioni avversarie, riuscendo a marcare efficacemente Matri. Anche nello spezzone di gara giocato da terzino sinistro mantiene sicurezza e certezze.
(dal 20’ s.t. ERIKSSON 6 Senza sosta aggredisce ogni porzione di campo, riuscendo a rallentare le giocate avversarie. )
MURRU 5,5 Fatica a coprire su Isla. Confuso e sottotono, esce per infortunio.
(dal 9’ s.t. DEL FABRO 6 Entra bene negli ingranaggi difensivi, riuscendo a rispondere bene alle minacce.)
DESSENA 6,5 Spesso lo si trova nella propria area a difendere o nella parte centrale del campo continuamente pronto a raddoppiare.
CONTI 6,5 Migliora con il passare del tempo, riuscendo a trovare i giusti meccanismi. Prezioso nel secondo tempo per l’apporto alla transizione difensiva.
EKDAL 6 Dinamico e ben disposto.
NAINGGOLAN 6,5 Mette in campo tutta la grinta del caso, portando anche idee e spunti interessanti nelle ripartenze.
IBARBO 7 Si porta a spasso 3 uomini prima di bucare Storari, firmando un gol da ricordare a lungo. Pericolo numero uno quando il Cagliari riparte.
PINILLA 6,5 Si sacrifica a dovere, non disprezzando le fasce e assistendo al meglio centrocampi e compagno di reparto.
PULGA – LOPEZ 6,5 Riescono a mantenere alta la tensione, proponendo la squadra ostica che anche quest’anno ha impressionato e raggiunto con largo anticipo l’obiettivo. Bel lavoro.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)
Il tabellino
Juventus (3-5-2): Storari; Barzagli (14′ Caceres), Bonucci, Chiellini; Isla, Vidal, Marrone, Marchisio, Giaccherini; Matri (25′ st Quagliarella), Giovinco (6′ st Vucinic).
A disp: Buffon, Rubinho, De Ceglie, Peluso, Anelka, Padoin, Lichtsteiner. All.: Conte
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi; Perico (8′ st Cossu), Rossettini, Astori (19′ st Eriksson), Murru (8′ st Del Fabbro); Dessena, Conti, Ekdal; Nainggolan; Pinilla, Ibarbo.
A disp.: Avramov, Avelar, Ariaudo, Casarini, Nenè, Sau, Thiago Ribeiro. All.: Pulga-Lopez
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 12′ Ibarbo (C); 15′ st Vucinic
Ammoniti: Murru (C); Chiellini (J)