Fumata bianca da corso Galileo Ferraris. Antonio Conte e la Juventus continuano il loro rapporto. I tifosi della Vecchia Signora possono stare tranquilli: quello che è considerato quasi all’unanimità il vero top player del biennio che ha portato due scudetti continuerà a essere l’allenatore del club. Le parole sono arrivate direttamente da lui, e dal presidente Andrea Agnelli. “Abbiamo pianificato il 2013/2014” ha detto Agnelli all’uscita del summit – durato tre ore; “Per continuare a costruire” gli ha fatto eco Conte. In attesa di maggiori novità, quello che possiamo dire è che uno degli snodi centrali e che è stato messo a tema oggi era quello relativo, oltre che allo stipendio dell’allenatore comunque secondario, al ruolo dello stesso Conte. Sappiamo che il tecnico salentino è affascinato dalla Premier League, e una delle ragioni è che la figura dell’allenatore è diversa rispetto all’Italia: lì, si parla di manager che hanno anche in mano il mercato, o la maggior parte. Questo vorrebbe Conte alla Juventus, ed è molto probabile che sia stato accontentato almeno in parte, perchè il ruolo di Marotta e Paratici rimane di vitale importanza all’interno della società. I punti che si sono dibattuti sono quindi questi: in termini concreti, significa che innanzitutto Conte avrebbe chiesto di avere l’ultima parola sul top player da acquistare (niente più colpi secondari come Bendtner o Anelka: piuttosto, la conferma di chi c’è già), l’assoluta incedibilità di Pogba e Arturo Vidal (e, va da sè, anche di Marchisio) e il rinforzo della difesa con almeno un centrale di grande qualità, perchè Barzagli ha scollinato i 30 anni e si deve cominciare a pensare a un sostituto. Chi sia poi l’attaccante prescelto, non è dato sapere: potrebbe essere Higuain, ma anche Ibrahimovic. Nei prossimi giorni ne sapremo di più, ma intanto la notizia c’è: Antonio Conte resta alla Juventus.