La Juventus che si muove sul calciomercato per costruire la squadra che nel 2013/2014 andrà a caccia del tris in campionato e della Champions League ha le idee molto chiare. Servono un grande attaccante (almeno uno), un esterno a sinistra, magari un rinforzo a destra e un difensore che faccia tirare il fiato soprattutto ad Andrea Barzagli. Più qualche “accessorio”: ad esempio, piace tantissimo – e sembra vicino – Alessandro Diamanti, un giocatore che permette tante variazioni tattiche. Quello che spesso non si considera, quando si parla di calciomercato (acquisti, cessioni e contropartite), è che le grandi squadre solitamente controllano tutta una serie di giovani calciatori che mandano in prestito a maturare esperienza, e i bianconeri non fanno eccezione. Sono giocatori che possono servire in due modi: tornare in squadra per esserne parte integrante (fu il caso, ai tempi, di Marchisio e Giovinco) o essere utilizzati come contropartite per arrivare a obiettivi che abbiano più utilità nell’immediato. Abbiamo quindi ricostruito una sorta di formazione ideale (con tanto di panchina) di quei talenti che, in prestito o in comproprietà, sono in mano alla Juventus; indiscrezioni di mercato raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net ci hanno rivelato quale può essere il futuro di alcuni di questi giocatori. Si parte dai portieri: qui abbiamo Timothy Nocchi (1990, Juve Stabia) ma soprattutto Nicola Leali (1993, Lanciano). Per quanto riguarda il primo, è possibile che prosegua con le Vespe, mentre il secondo è il futuro dei bianconeri: sarà lasciato un’altra stagione in prestito, per poi arrivare a Vinovo e prendere il posto di Buffon. Di sicuro, Conte e Marotta non vogliono farselo scappare, visto che quest’anno è stato votato miglior portiere della serie B. In difesa, sulla fascia destra agisce Frederik Sorensen (1992, Bologna): protagonista con Gigi Delneri, Conte non l’ha mai considerato anche per il passaggio al 3-5-2. Può tornare utile come pedina di scambio: la Juventus lo inserirà come contropartita tecnica per arrivare a Diamanti. Al centro del reparto Pierre-Desir Gouano (1993, Vicenza) è stato uno dei protagonisti della scorsa stagione con la Primavera di Marco Baroni, ma quest’anno non ha trovato spazio: sarà dato ancora in prestito. Per Alberto Masi (1992, Ternana) il futuro sembra scritto: tornerà a Vinovo già dalla prossima stagione, sicuramente farà il ritiro con la prima squadra. Potrebbe essere il futuro ideale anche per Hordur Magnusson (1993), che alla Juventus sta attualmente giocando (con la Primavera di Marco Baroni) ma Conte è rimasto stregato dalle sue capacità e vorrebbe dargli una possibilità con un ruolo alla Marrone. A proposito: il perno dell’Under 21 (1990) rientra nel piano bianconero per arrivare a Stevan Jovetic, pur se l’operazione potrebbe essere slegata. Passando al centrocampo, è previsto un ballottaggio tra i due registi, vale a dire Gabriel Appelt Pires (1993, Pro Vercelli) e Ouasim Bouy (1993, Brescia):
Entrambi hanno avuto problemi fisici ma possono avere una chance in caso non arrivasse il vice Pirlo, altrimenti almeno uno dei due può tornare utile per cercare di piazzare il colpo Simone Zaza, con la Sampdoria che valuta contropartite tecniche (a proposito: attenzione alla pista Leali, che a Genova potrebbe maturare ulteriormente). Fausto Rossi (1990, Brescia) è uno di quelli destinati a vestire il bianconero: può farlo dalla prossima stagione, anche se la folta concorrenza lì in mezzo non gioca a suo favore. Comunque, anche lui sarà tra i valutati di Antonio Conte durante il ritiro estivo. I pezzi pregiati arrivano in attacco: se per Richmond Boakye (1993, Sassuolo) la pista più probabile è quella della conferma in neroverde per maturare esperienza in serie A e cercare di arrivare all’acquisto di Domenico Berardi (anche lui dovrebbe poi essere lasciato in Emilia), per Manolo Gabbiadini (1991, Bologna) e Ciro Immobile (1990, Genoa) la soluzione è l’utilizzo come pedine di scambio: entrambi infatti servono come contropartite per Alessandro Diamanti, ma il primo piace anche al Torino e allora ci sono forti voci che dicono che il napoletano possa passare in granata come “indennizzo” per Angelo Ogbonna. Tra questi giovani non vanno poi dimenticati altri due calciatori che a giugno, se non riscattati, torneranno alla Juventus: per Felipe Melo si prospetta un tentativo di scambio con l’Inter per Andrea Ranocchia, mentre Reto Ziegler è destinato in ogni caso alla cessione. Se andrà davvero come qui proposto lo vedremo, ma di sicuro per questi ragazzi c’è un progetto ben delineato, che chiaramente può poi essere stravolto dalle crudeli logiche del mercato.
(Claudio Franceschini)