Quando parla, Zlatan Ibrahimovic non è mai banale. Chiusa la stagione in Francia con la conquista della Ligue 1, lo svedese che ha vinto la classifica cannonieri con 29 gol e adesso può parlare del suo futuro. Che potrebbe essere legato in un certo modo a quello di Carlo Ancelotti. Invervistato da Telefoot, Ibra è tornato a parlare di una sua possibile partenza. “Non so rispondere a chi mi chiede cosa farò se Ancelotti dovesse andare via. Voglio continuare a lavorare con lui perchè penso che abbia fatto un lavoro fantastico e abbiamo bisogno di un allenatore che sappia gestire una squadra di livello internazionale. Non ho mai avuto un tecnico come lui: ero abituato alla disciplina di ferro di Capello e Mourinho, lui invece è diverso, è più paziente e responsabilizza i giocatori. E’ l’unico tra quelli che ho avuto a instaurare un tale rapporto con i giocatori”. Sono parole che, lette in un certo modo, fanno presagire un addio dello svedese al PSG in caso Ancelotti – che ha già chiesto allo sceicco di essere liberato dal club – dovesse sedersi sulla panchina del Real Madrid. Lo stesso Ancelotti ha però gettato acqua sul fuoco: “Non è vero che Ibrahimovic ha chiesto di andare via, è contento di stare qui”. In Italia sono Juventus e Napoli le squadre cui lo svedese è stato accostato, ma i partenopei non possono permettersi l’alto ingaggio del giocatore, mentre i bianconeri non sembrano veramente intenzionati a metterlo sotto contratto, preferendo invece concentrarsi su altri obiettivi.
Calciomercato Juventus / Ibrahimovic: il PSG senza Ancelotti? Non so se resterei
Zlatan Ibrahimovic, 34 anni, svedese (INFOPHOTO)