Attivissima sul mercato. La squadra da battere sono loro, eppure Marotta e Paratici stanno già studiando le mosse per ampliare ancor più le distanze in Italia, mettere a disposizione di Antonio Conte una rosa che possa affrontare il doppio impegno. Già, perchè quest’anno si punterà molto di più sulla Champions League che altro: vincere tre scudetti consecutivi resta un obiettivo non banale, ma le priorità cambiano. Così, mentre arrivano indiscrezioni secondo cui l’Everton avrebbe ricevuto parere negativo circa la proposta di vendere Marouane Fellaini ai bianconeri, la Juventus si muove. E lo fa anche sul mercato dei giovani: mai da snobbare o sottovalutare, perchè il grande campione prima di diventare tale deve affrontare l’emozione dell’esordio e imparare a stare in campo con i più grandi. Chi se lo assicura prima degli altri fa un affare potendolo pagare poco o niente; può essere questo il caso di Mbaye Diagne, un attaccante che arriva dal Senegal e sta stupendo tutti gli addetti ai lavori. Per certi canoni è ancora giovanissimo (del ), per altri è già “di una certa età” perchè ci sono giocatori del 1992, 1993 o anche 1994 che giocano in serie A o B come protagonisti; resta il fatto che in questa stagione ha condotto il Bra in Lega Pro a suon di gol, cioè 23 in 29 partite. Una media impressionante, e per il fisico e le caratteristiche si è guadagnato la nomea di “nuovo Balotelli”. L’accostamento fa quantomeno sorridere: SuperMario ha solo un anno più di lui. Al di là di questo, alla Juventus Diagne piace tantissimo e la Juventus piace tantissimo a lui; “E’ la prima opzione, la destinazione più ambita”, ha detto a Tuttomercatoweb.com Marco Rizzieri, direttore sportivo del Bra, “ma ci sono altri club di serie A e serie B che sono venuti a seguire Mbaye durante le nostre partite”. Rizzieri ha detto anche la sua sull’accostamento a Balotelli: “Fisicamente la somiglianza c’è, con tanto di cresta; sinceramente però, Mbaye è molto diverso da Mario come attaccante. Ha fisico imponente ed è molto bravo di testa, sa difendere bene il pallone. La sua migliore qualità è quella di vedere la porta alla grande: è un uomo d’area di rigore, una prima punta di vecchio stampo”. Vede la porta alla grande: quello che servirebbe alla Juventus. D’accordo, forse non è ancora pronto: ma a Vinovo vogliono scommettere su di lui, e a breve si potrebbero avere novità.