Il giorno dopo la conquista dello scudetto, oggi ai microfoni di Sky Sport 24 ha parlato una delle storiche bandiere della Juventus degli ultimi anni. Così si è espresso Pavel Nedved: “Abbiamo fatto un anno migliore dello scorso, se possibile. La mentalità che volevamo, siamo riusciti a riportarla. Uomini simbolo? Difficile sceglierne uno. Credo che i meriti vadano a tutti i ragazzi ed all’allenatore. Sono migliorati su tanti aspetti, andare avanti in Champions League e vincere lo Scudetto così non è facile, il merito è di tutti”. Solo parole d’elogio dunque da parte del campione ceco, che poi fa un ragionamento di mercato in ottica futura: “I prossimi passi? Bisogna sentire Marotta e Conte, sicuramente ci vedremo perché ci sono altri obiettivi da raggiungere. Dobbiamo sederci per capire cosa migliorare, per capire di cosa c’è bisogno per migliorare. Dobbiamo vederci e chiarirci le idee. Meriti? Tanti di Agnelli, che ha scelto Marotta, Paratici e tutta la dirigenza. La società può sbagliare, ma questa ha sbagliato pochissimo. Il mercato? Prima vediamo le nostre possibilità economiche, poi valuteremo gli obiettivi. Non vogliamo illudere i tifosi, ma la Juventus è nata per vincere”. Sui nomi però non si sbilancia: “Jovetic e Ibrahimovic? Mi sono già espresso una volta su Ibra e su Cavani… Poi bisogna vedere cosa avrà voglia di fare la proprietà: porsi degli obiettivi e raggiungerli, questo è il nostro scopo”.



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