Antonio Conte si sta concedendo un pò di meritato riposo: l’allenatore della Juventus si è sposato e si godrà la famiglia per un pò. Intanto i dirigenti lavorano sul calciomercato per migliorare ancora. Si parla di acquisti ma anche di cessioni, perché lo richiedono le casse e perché questi due anni hanno spremuto tutti, e qualche giocatore più degli altri. Lo stesso Conte ha ammesso che con qualche ricambio la Juventus sarebbe più fresca, affamata e quindi forte. In ogni caso, attualmente anche la squadra campione d’Italia può spendere sul calciomercato quello che incassa. Gli obiettivi principali sono in attacco e restano tre: Gonzalo Higuain, Stevan Jovetic e Carlos Tevez (clicca qui per l’intervista esclusiva all’agente FIFA Sperati) Si lavora anzitutto per acquistarne uno ma le trattative vanno e andranno avanti su tutti it avori, per non farsi trovare impreparati agli imprevisti che il calciomercato può riservare. Per Higuain la Juventus ha preparato un’offerta di 22 milioni di euro massimo, che però il Real Madrid vuole alzare sino ai 30. 30 milioni è anche la valutazione che la Fiorentina dà a Stevan Jovetic, senza o quasi possibilità di sconto e in particolar modo per la Juventus. Il montenegrino dal canto suo ha espresso la volontà di essere ceduto e addirittura il gradimento per la Vecchia Signora, cosa per cui è stato multato dalla società. Tevez invece è l’attaccante più trattabile, o perlomeno quello che presenta la “base d’asta” più bassa: si parte da 15 milioni di euro con possibilità di scalare verso il basso, con il passare die giorni. Per la Juventus è importante cominciare ad incassare qualcosa: ecco perché il calciomercato bianconero può passare anche dalla cessione di Felipe Melo, che non è sicuro del riscatto da parte del Galatasaray e può tornare a Torino. Dal brasiliano possono arrivare nelle casse societarie quei milioni da reinvestire in una prima rata d’acquisto, per Higuain o chi per lui. In tal senso il sito tuttomercatoweb ha raccolto le dichiarazioni del procuratore di Felipe Melo, Josè Rodriguez Baster, che ha confermato l’interesse del Flamengo. Una buona notizia perché il giocatore può gradire un ritorno in patria nell’anno del mondiale, e perché i club carioca hanno meno problemi economici rispetto a qualche anno fa. Quanto ai costi annuali dei tre suddetti top players, le cifre favoriscono Jovetic che ha lo stipendio più basso (attualmente guadagna 2,5 milioni, fino al 2016). Tevez d’altro canto ha un costo di cartellino quasi dimezzato, perché ha tre anni più di Higuain e cinque più di Jovetic. Può la Juventus incassare i soldi per puntare a due di loro tre?
Solo in un caso: cessione di uno o due incedibili. E qui si invade il cuore dei tifosi, che sanno bene come alla voce ‘incedibile’ si possano trovare i gioielli di centrocampo: Claudio Marchisio, Arturo Vidal e Paul Pogba. I 60 milioni necessari per la coppia Higuain-Pogba, per esempio, sono raggiungibili solo mediante due cessioni di rilievo, come quelle di Vidal e Pogba sulle quali però Conte ha posto il veto. Il francesino ha inoltre annunciato che il suo futuro è a tinte juventine, parlando a “Le Sport 10”, mentre Vidal ha avanzato una richiesta: la maglia numero 10. Marchisio? C’è il Monaco che minaccia: il club francese avrebbe i soldi per acquistare chiunque nel prossimo calciomercato ma sembra volersi muovere in altre direzioni, almeno per adesso. In ogni caso Marchisio è da considerarsi non del tutto incedibile: se arriverà un’offerta molto grossa la Juventus la valuterà, al momento però le percentuali di addio sono molto basse anche perché il diretto interessato non vuole andarsene. Da notare che in caso di doppio arrivo in attacco i vati Matri, Quagliarella ed anche Vucinic finirebbero quasi automaticamente sul calciomercato, se già non lo sono. Per quanto riguarda la difesa invece appuntamento nelle prossime ore con il Torino per chiudere l’affare Ogbonna: nell’operazione un attaccante (Immobile) e forse anche Reto Ziegler, di rientro dal prestito al Fenerbahçe. In questo modo contropartita cash non dovrebbe superare i 10 milioni di euro. Sfuma infine la possibilità Guarin: il colombiano vuole restare all’Inter, lo ha detto apertamente alla stampa del suo paese.