Forse non è più tra i principali obiettivi della Juventus, ma Isco resta un giocatore osservato. Il talento non si discute, a livello di esperienza e personalità la stagione appena giocata con la maglia del Malaga gli ha fatto guadagnare molto in termini di attenzioni sul calciomercato. In questo è momento è impegnato con l’Under 21 in Israele: è uno dei gioielli della Spagna che domani gioca la semifinale dell’Europeo contro la Norvegia, e potrebbe trovarsi di fronte l’Italia in finale. Contro una squadra del nostro Paese ha già giocato: nel girone eliminatorio di Champions League ha incrociato il Milan, contro cui gli andalusi sono usciti con la vittoria per 1-0 alla Rosaleda e il pareggio 1-1 a San Siro. Mezza Europa gli ha messo gli occhi addosso: normale, se sei un classe ’92 e giochi con tanta tecnica e maturità. Anche la Juventus ci pensa pur se, come abbiamo detto, in questo preciso momento si puntano altri calciatori. Ad ogni modo, dal ritiro della sua Nazionale, Isco ha parlato di alcune offerte che ha ricevuto: “Le ho ricevute da Manchester City e Real Madrid. Vedremo quello che succederà, nessuno conosce il mio futuro ma Pellegrini è il mio padre calcistico, ha avuto fiducia nei miei mezzi e quindi devo valutare bene l’offerta del club inglese”.
Difficile che la Juventus possa rispondere a simili colossi, che hanno disponibilità economiche superiori. In più, bisogna fare un altro tipo di discorso: Isco è spagnolo e quindi per lui la priorità resta la Liga, con la Premier League che oggi è un campionato che affascina di più rispetto alla serie A; poi, la presenza di Pellegrini come ha rilevato lo stesso Isco potrebbe essere fondamentale per accettare la proposta del Manchester City. L’unica possibilità per i bianconeri potrebbe essere quella del progetto tecnico; cioè, prospettare al giocatore una maglia da titolare e un ruolo da protagonista, per di più che per arrivare a lui potrebbe essere sacrificato un giocatore come Mirko Vucinic. Isco sarebbe perfetto nel 4-3-3 di Conte, e con lui ci sarebbe anche la possibilità di giocare largo a sinistra in un , che è il modulo che probabilmente vedremo con continuità in Champions League. Tuttavia, la pista è probabilmente sfumata: Marotta e Paratici sono concentrati su Jovetic (relativamente a quel ruolo), e al massimo valutano la possibilità di bussare alla porta del Milan per El Shaarawy, che di Isco è coetaneo ma a differenza dello spagnolo ha esperienza nel nostro calcio.