Il calciomercato dei giovani, in casa Juventus, si sta muovendo con decisione. I bianconeri controllano una serie di talenti nati dal 1990 in giù, che possono tornare utili per essere inseriti come contropartite tecniche in varie trattative per arrivare ai top player; altri possono essere utili da subito, altri ancora probabilmente arriveranno in estate e poi si deciderà del loro destino. E’ il caso di Simone Zaza e Vasco Regini, entrambi ad un passo dal vestire la maglia dei campioni d’Italia. Magari solo sulla carta: entrambi infatti dovrebbero essere lasciati a fare esperienza, potrebbero ritrovarsi per esempio a Sassuolo dove già giocano Richmond Boakye e Domenico Berardi. Ma i loro destini si incrociano a quello di un altro attaccante: per Manolo Gabbiadini è stata rinnovata la comproprietà con l’Atalanta, al momento il calciatore è in Israele dove l’Under 21 è in finale contro la Spagna ma il suo futuro potrebbe essere proprio alla Sampdoria, che accetterebbe di buon grado il prestito da parte della Juventus, mollando così la presa su Zaza. E intanto Ciro Immobile, che con la Primavera della Juventus ha segnato caterve di gol e ha vinto tutto, ancora non rientra nei piani di Antonio Conte: per lui si parla di Torino, per far arrivare in bianconero Angelo Ogbonna, evidentemente considerato prioritario rispetto al bomber di Torre Annunziata. IlSussidiario.net ha chiesto un parere in esclusiva a Vincenzo Chiarenza, allenatore storico della Primavera della Juventus; il mister ha risposto alle nostre domande su come la Vecchia Signora di debba muovere con questi ragazzi. Senza tralasciare chi da Chiarenza è stato allenato fino a diventare un simbolo della Juventus, eppure è costantemente al centro di trattative di calciomercato.



Mister, cosa pensa di Regini e Zaza? Sono due ottimi giocatori, hanno fatto esperienza in serie B e sono pronti per fare il grande salto in una grossa squadra. 

Per Zaza però potrebbe essere sacrificato Gabbiadini, che ha più esperienza in serie A… E’ vero, ma va detto che Zaza è un grande realizzatore, ha dimostrato grandi doti di goleador ad Ascoli e ha fatto un ottimo campionato. Gabbiadini ha giocato un po’ meno, ma era in serie A e comunque a Bologna ha fatto vedere cose importanti. Tra i due non saprei chi scegliere, forse…



Forse? Gabbiadini ha più esperienza, è forse più pronto a giocare subito in una grande squadra come la Juventus, può far parte della rosa dei titolari. Entrambi comunque sono giovani di belle speranze, hanno notevoli margini di miglioramento e sicuramente i bianconeri punteranno su di loro.

Immobile invece può finire al Torino per Ogbonna: come mai non si punta su di lui? Tra i due, Ogbonna è il più pronto. E’ un difensore di alto livello, gioca bene la palla, è bravo in fase di uscita dalla difesa e di impostazione ed è molto forte in marcatura, specialmente nel colpo di testa. Di sicuro, comparando i ruoli, oggi Ogbonna servirebbe più alla Juventus di Immobile.



Potrà tornare utile in futuro l’attaccante? Ha dimostrato di avere qualità importanti sotto porta, deve ancora maturare un po’ di esperienza ma penso che anche lui possa diventare un attaccante importante per la Juventus; bisognerà vedere se riuscirà a trovare spazio.

Infine, un giudizio su Marchisio che lei conosce molto bene: è davvero possibile che venga sacrificato? Io non ho sentito nessun dirigente che lo voglia cedere. Non credo accadrà: Marchisio è cresciuto nella Juventus, ha esordito in prima squadra subito dopo la Primavera, è un esempio per i giovani che arrivano a vestire questa maglia. La sua cessione non mi sembra plausibile.

Nemmeno a fronte di una grossa offerta? Il problema è questo: vendendolo, la Juventus guadagnerebbe una bella cifra, ma poi dovrebbe cercare un sostituto di Marchisio; e in Europa, di giocatori simili a lui e forti quanto lui io ne vedo pochi. (Claudio Franceschini)