La Juventus ha rinnovato la comproprietà di Frederik Sorensen. Lo ha confermato Beppe Marotta, come riportato da radionternationalbologna.it: la compartecipazione per il giocatore danese con il Bologna va avanti per un altro anno. Sorensen gioca a Bologna dal gennaio 2012: era passato con la formula attuale in Emilia sulla basei di 2,5 milioni di euro, facendo il suo esordio in rossoblu il primo aprile. La Juventus lo aveva pescato addirittura dalla serie B danese: prestito con diritto di riscatto, un’operazione da meno di 400.000 euro che ai bianconeri è fruttata tantissimo innanzitutto da punto di vista tecnico, perchè Sorensen alla prima stagione in Italia, e a soli 20 anni di età, è stato protagonista di un ottimo campionato, pur nel grigiore generale della squadra di Gigi Delneri, che ha chiuso al settimo posto e fuori dalle coppe europee. Schierato terzino destro – ma può fare anche il centrale – il danese aveva mostrato personalità, una fase difensiva molto solida e attenta, buona spinta sulla corsia e qualche giocata in particolare, come l’assist per il decisivo gol di Alessandro Matri contro l’Inter. Con Conte, il giocatore non ha più avuto spazio, così che il passaggio al Bologna è sembrata la cosa migliore per la società e per lo stesso Sorensen, che pur non partendo da titolare ha saputo costruirsi il suo ruolo importante alle dipendenze di Stefano Pioli, che ne ha riconosciuto i meriti e più volte si è affidato a lui. Ora l’avventura in Emilia continua, almeno per il momento.
Il rinnovo della comproprietà di Frederik Sorensen può dimostrare due cose. Innanzitutto, che la Juventus crede nelle potenzialità del danese che, vale la pena ricordarlo, è un classe ’92 e per il futuro potrebbe anche essere un tassello importante. Marotta spera che in una piazza comunque di prestigio come Bologna il danese possa ulteriormente maturare e tornare un giorno a Vinovo per fare il titolare. Più nell’immediato, i rapporti con la società felsinea si fortificano: chissà, può essere un’occasione per provare a strappare uno sconto circa il cartellino di Alessandro Diamanti, che Marotta non ha certo perso di vista. Il Bologna chiede 10 milioni e sul giocatore attualmente impegnato in Confederations Cup c’è anche il Milan, ma l’operazione Sorensen potrebbe far pendere l’ago della bilancia dalla parte di Vinovo, magari con l’aggiunta delle prestazioni di Manolo Gabbiadini, anche se alcune dichiarazioni del suo procuratore Silvio Pagliari potrebbero aver chiuso la porta dello stadio Dall’Ara all’attaccante bergamasco.