Isla piace all’Inter e per Marchisio non vi è alcun problema. Sono queste in sintesi le dichiarazioni rilasciate nella serata di ieri dall’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta: «Isla? Sì, è vero, l’Inter lo sta seguendo. Non c’è però solo l’Inter, è seguito da grandi squadre – le parole del numero due di corso Galileo Ferraris – Marchisio? In calendario non c’è nessun summit con lui, c’è un rapporto chiaro e diretto. Non c’è un caso Marchisio, non abbiamo mai pensato di metterlo sul mercato. Parleremo con lui dopo la Confederations Cup così come accadrà con gli altri elementi della nostra rosa, cercheremo di tenercelo stretto perché è un elemento fondamentale». Parole che sicuramente faranno piacere ai tifosi, ma il destino di Marchisio resta comunque incerto. Da più parti, infatti, si parla di un possibile sacrificio nella rosa bianconera per sovvenzionare la campagna acquisti in ingresso, che punta a portare a Torino almeno due attaccanti di grande spessore. In cima alla lista dei desideri vi sono Carlitos Tevez e Stevan Jovetic.
E a proposito di Carlitos Tevez, l’operazione con il Manchester City potrebbe entrare nel vivo a brevissimo. Approfittando dell’immobilismo del Milan, bloccato in entrata finché non cederà pezzi pregiati, in quel di Torino stanno organizzando un incontro con la dirigenza del Citizens per la prossima settimana. Il meeting si terrà a Londra o a Manchester e durante il vis-a-vis la dirigenza juventina esporrà concretamente la propria proposta per acquistare Tevez. L’idea della Juventus è di non spendere più di 12 milioni di euro, una cifra che potrebbe anche accontentare le richieste degli inglesi, che vorrebbero comunque ottenere almeno una quindicina di milioni. Con Tevez, intanto, c’è già un accordo, identico a quello che l’argentino ha con il Milan: un triennale da 5,5 milioni di euro netti all’anno. La sensazione circolante è che toccherà proprio all’Apache decidere la prossima meta ma se il Milan temporeggerà ancora…