Il nuovo allenatore dell’Ajaccio è Fabrizio Ravanelli. Ufficializzato un paio di settimane fa, il perugino si prepara alla prima panchina importante della carriera, dopo avere guidato gli Esordienti e i Giovanissimi Regionali della Juventus, club nel quale ha giocato quattro stagioni vincendo tutto. Ora, naturalmente, guarda al mercato italiano, che conosce molto bene e dal quale potrebbe attingere per portare calciatori adatti al suo progetto, per un salto di qualità di una squadra che inizialmente lotterà per la salvezza. Uno degli obiettivi sulla lista arriva proprio dai campioni d’Italia: si tratta di Alessandro Matri. Al proposito si è espresso il presidente del club francese Alain Orsoni, intervistato da TuttoJuve.com: “Stiamo parlando di un grande campione, chi non vorrebbe Matri in squadra?”, ha detto. “Tuttavia, non credo possa arrivare, per budget e progetto è lontano dalla nostra realtà. Ad ogni modo terremo sicuramente in grande considerazione il mercato italiano, siamo pronti a sfruttare questa possibilità qualora ci fossero giocatori che ben si sposano al nostro progetto”. Dunque, Matri rischia di rimanere un sogno irrealizzabile per il piccolo Ajaccio, che lo scorso agosto ha messo sì sotto contratto un certo Adrian Mutu, ma solo in vrttù del fatto che il rumeno si era svincolato dal Cesena e dunque ha potuto trasferirsi a parametro zero.
Quella di Matri rimane però una vicenda complessa. L’attaccante lodigiano per il momento rimane alla Juventus, ma per il semplice motivo che a parte Fernando Llorente non è ancora arrivato nessuno a coprire la sua partenza. Ovvero: se vale il discorso che non si compra nessuno se prima non parte nessuno, vale anche il concetto contrario, cioè non ci sono cessione se non arrivano gli acquisti. Il discorso è relativo al numero e all’economia: non si possono affrontare tre competizioni con soli quattro attaccanti, ce ne vuole almeno uno in più perchè altrimenti il rischio di accorciare la coperta man mano che la stagione entra nel vivo è decisamente alto. Per quanto riguarda Matri, il suo nome continua ad essere accostato a più squadre: il Milan con Allegri che lo vuole riallenare, la Lazio con la quale si ragiona sullo scambio con Alessandro Matri, la Fiorentina che ci pensa qualora partisse Jovetic ma per il momento non considera lo scambio con conguaglio a favore. Insomma: il destino del giocatore arrivato a Vinovo nel gennaio del 2011 appare sempre più lontano dalla Juventus, ma siamo al 21 giugno e ancora nessuno dei contatti abbozzati si stanno muovendo.