Lo scrive Marca: Gareth Bale ha chiesto la cessione al Tottenham. Tecnicamente non lo avrebbe ancora fatto: è previsto però un incontro, da lui stesso richiesto, con il patron degli Spurs Daniel Levy, nel quale l’esterno gallese chiederà formalmente al club che le loro strade si separino. Galeotta, ovviamente, la mancata qualificazione in Champions League: quest’anno il Tottenham è rimasto in linea di galleggiamento per tutto il campionato, salvo poi cedere al ritorno di Arsenal e Chelsea e fallire l’obiettivo. E’ il solito discorso: l’Europa League non è certo una competizione da buttare via – chiedete ai Blues – ma ovviamente Bale è arrivato a un punto tale da essere considerato una stella a tutti gli effetti, e due stagioni consecutive senza giocare nella massima vetrina europea potrebbero costituire un problema, anche dal punto di vista economico. Ora, resta da capire se la voce sia confermata: si era detto infatti che conoscendo il giocatore non sembrava che si potesse verificare un altro caso Modric, quando cioè il giocatore aveva forzato la sua cessione facendosi mettere fuori rosa. Il carattere del gallese è decisamente più mite, al punto che si era ipotizzato che se il club non avesse aperto alla sua cessione, Bale non avrebbe puntato i piedi.
Se però l’indiscrezione fosse vera, si aprirebbero scenari di calciomercato davvero interessanti. C’è una squadra in particolare che punta Bale: il Real Madrid, e non è una novità. Tecnicamente anche il Barcellona lo segue, ma i 57 milioni di euro spesi per Neymar, più i 7 di ingaggio garantiti al brasiliano, chiudono le porte ad un altro super acquisto. Porte che invece al Santiago Bernabeu restano decisamente spalancate: Florentino Perez sa che può essere lui il grande colpo dell’estate 2013, e ha già preparato 70 milioni di euro da investire. A questo punto però appare decisamente evidente che le Merengues devono aprire a qualche cessione, soprattutto se l’idea è quella di far arrivare anche Luis Suarez o Edinson Cavani. Il primo sulla lista, ovviamente, è Gonzalo Higuain: anche oggi è dato in partenza – lo ha detto lui stesso e si sa – ma Perez non potrebbe più giocare a braccio di ferro con la Juventus, ben sapendo che l’occasione di monetizzare oggi sarebbe troppo ghiotta rispetto alle uscite di capitale previste. Così, i bianconeri possono approfittare della volontà di Bale per stringere il cerchio attorno al Bernabeu, e provare a fare il blitz per sorpassare l’Arsenal, dopo essere stata rimessa in gioco dal padre di Higuain.