L’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, dovrebbe volare nel pomeriggio a Manchester per chiudere la pratica relativa a Carlos Tevez. Dopo l’incontro in mattinata con il Torino per Ogbonna, il dirigente della Signora si sposterà in Inghilterra con la speranza di tornare in Italia affiancato dall’Apache. L’accordo con il giocatore c’è già, un triennale da 5,5 milioni di euro netti annui, resta da trovare l’intesa con i Citizens ma il divario fra offerta e richiesta è tutt’altro che abissale. Il City chiede infatti 15 milioni di euro mentre la Juventus ne offre 12. A metà strada, attorno ai 13, si potrebbe chiudere ed è per questo che dagli ambienti bianconeri filtra un moderato ottimismo, accentuato dopo le dichiarazioni un po’ a sorpresa rilasciate ieri dall’ad del Milan, Adriano Galliani: “Non siamo su Tevez, almeno finché avremo 7 attaccanti in rosa”. I rossoneri sono notoriamente bloccati dalle cessioni e tale fase di stallo giova naturalmente alla Juventus, che punta ad approfittarne.
Obbligherà la Juventus a mettere in ghiacciaia le altre due trattative calde per il fronte attacco, e precisamente quelle relative a Gonzalo Higuain e a Stevan Jovetic. Il Pipita, attaccante del Real Madrid e della nazionale argentina, sembra più vicino all’Arsenal che alla Juventus, anche se le dichiarazioni rilasciate negli scorsi giorni dal padre dello stesso hanno rimescolato le carte in gioco. Resta il fatto che le richieste di Florentino Perez, pari a 28 milioni di euro, sembrano spaventare e non poco la dirigenza di corso Galileo Ferraris, non intenzionata a sborsare una cifra così importante per un solo giocatore, se non in caso di una cessione eccellente (leggasi Claudio Marchisio). Discorsi molto simili anche per Stevan Jovetic, altro giocatore che piace moltissimo ad Antonio Conte, ma per il quale la strada sembra tutta in salita. La Fiorentina non retrocede rispetto alla sua posizione, e chiede 30 milioni di euro mentre la Juve preferirebbe inserire qualche contropartita tecnica per abbassare l’esborso cash.