La giornata di calciomercato di ieri si chiude con il botto per la Juventus: Beppe Marotta ha chiuso per Carlos Tevez. Non è ancora ufficiale: mancano le firme, ma ormai possiamo sbilanciarci e dire che l’Apache vestirà il bianconero. E’ il capolavoro dell’amministratore delegato dei campioni d’Italia, che riscatta viaggi a vuoto e trattative sfumate nel nulla, ultima delle quali quella per Gonzalo Higuain sul quale è piombato fortissimo l’Arsenal che ha offerto 28 milioni di euro al Real Madrid, in pratica mettendo le mani sul Pipita. La Juventus può consolarsi: intanto perchè Tevez è a tutti gli effetti un top player, è stato inseguito per anni da tutte le grandi squadre europee, era cercato anche dal Milan (che aveva chiuso per lui a gennaio di un anno fa prima che Berlusconi bloccasse tutto) ed è il nome giusto per far sognare i tifosi. In più, le cifre per l’argentino danno ragione, almeno a priori e sulla carta, alla Juventus: 9 milioni di euro più 3 di bonus (con tutta probabilità legati alle vittorie della squadra) e un ingaggio per lui da 5,5 milioni a stagione per tre anni. Insomma: un grande colpo, bisogna dirlo. Soprattutto perchè Adriano Galliani sembrava ancora una volta aver sorpreso tutti, abbandonando la crociera della squadra per incontrarsi a Milano con Kia Joorabchian, con il quale ha naturalmente mantenuto ottimi rapporti dallo scorso anno. Da lì il Milan era passato in vantaggio nella corsa all’Apache, fino al punto di strappare un accordo con il giocatore, una prelazione con scadenza al 30 giugno. Questo perchè nel frattempo si era mossa anche la Juventus, che nel silenzio lavorava ai fianchi delle operazioni per Jovetic (a questo punto in stand-by, ma con la Fiorentina si tratterà ancora) e Angelo Ogbonna (non si è ancora chiusa solo perchè Marotta non ha il dono dell’ubiquità) e si accordava con il calciatore: si era parlato inizialmente di un ingaggio da 6 milioni di euro. A fine settimana scorsa arrivava la novità: la Juventus stringeva i tempi, capiva che con Tevez poteva risparmiare e tenersi così un po’ di soldi per altri colpi, magari qualcuno “minore”, visto che non si sa mai. Il viaggio a Londra, annunciato già lunedi, è puntualmente avvenuto: e così i bianconeri hanno chiuso. Ripetiamo: gran colpo di Beppe Marotta, aspettiamo già l’ufficialità ma intanto la Juventus si presenta da campione d’Italia ai nastri di partenza della prossima stagione con Tevez e Fernando Llorente in attacco.
Una rivincita per l’amministratore delegato, sul quale era anche circolata una falsa notizia che diceva come il suo contratto fosse in scadenza, e che senza un grande acquisto sul calciomercato estivo le strade con la Juventus si sarebbero potute separare. Notizia non vera perchè in realtà la scadenza del contratto di Marotta è nel 2015, e se anche fosse stato due anni prima Andrea Agnelli avrebbe rinnovato più che volentieri, visto l’affare in dirittura d’arrivo. Il colpo Tevez naturalmente occupa almeno al 98% il calciomercato bianconero: con Marotta impegnato in Inghilterra le altre trattative, come abbiamo detto, sono rimaste in stand-by. Quella per esempio che riguarda Simone Zaza, a questo punto nemmeno più una priorità anche se il giocatore continua a interessare e potrebbe essere lasciato poi in prestito alla Sampdoria. Anzi: ora che Stevan Jovetic potrebbe anche sfumare, la posizione di Manolo Gabbiadini viene rivalutata e il suo inserimento nell’affare potrebbe essere decisivo per sbloccare la situazione con i blucerchiati. Sempre parlando di giovani, indiscrezioni di ieri riportano che si dovrebbe essere giunti a una presa di posizione su Nicola Leali: il miglior portiere della Serie B 2012/2013 andrà a giocare in prestito come si sapeva, e lo farà in serie A. Per lui è una corsa tra Livorno e Sassuolo, con i neroverdi favoriti perchè con la Juventus condividono già alcune trattative di calciomercato, come quella di Richmond Boakye che potrebbe tra l’altro sbloccare anche quella relativa a Domenico Berardi. Nient’altro, ma Tevez basta e avanza: con l’Apache in tasca, anche i prossimi giorni d’estate in casa Juventus saranno visti e vissuti sotto una luce totalmente diversa.