Prima di passare al contrattacco per altri obiettivi di calciomercato (Cavani?), il Chelsea di Mourinho lascia andare quattro giocatori. Nell’ordine il portiere Ross Turnbull (28 anni), il terzino destro Paulo Ferreira (34, era stato voluto proprio da Mourinho nel 2004), il trequartista Yossi Benayoun (33) e l’ala sinistra Florent Malouda. Quest’ultima era stato accostato anche al Napoli recentemente, perché Rafa Benitez ha avuto modo di conoscerlo nell’ultima stagione al Chelsea. Per la verità lo spagnolo lo aveva trovato fuori squadra dopo la gestione Di Matteo, e lì lo aveva lasciato. Malouda è reduce da una stagione e mezzo di sostanziale inattività, perlomeno a livello professionistico: la Juventus sui era interessata a lui all’inizio della gestione Conte, quando il tecnico salentino chiese alla dirigenza di trovare validi esterni sul calciomercato. Successivamente la Juventus virò sull’olandese Elijero Elia, ma l’idea Malouda era tornata di attualità ultimamente. Il francese è ora disponibile a parametro zero, ma sembra che voglia tornare in Francia anche perché le offerte non gli mancherebbero: per lui si profila sprint a due tra il Lione, la squadra da cui partì nell’estate 2007 (il Chelsea lo pagò circa 15 milioni di euro), e il Marsiglia. Malouda è un obiettivo sfumato per la Juventus? Probabile a meno di un blitz rapido.
Altro obiettivo di calciomercato della Juventus, certificato anche dalle recenti parole del suo agente, è Nasser Chadli, ala destra classe 1989 di nazionalità belga e proprietà del Twente (sesto nell’ultimo campionato olandese). Il procuratore del giocatore, Daniel Evrard, aveva ammesso a maggio come la Juventus abbia visionato a lungo il suo assistito, aprendo al trasferimento a Torino. Secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato però Chadli (38 presenze 18 gol complessivi nell’ultima stagione) è ora più vicino alla Premier League. In particolare Aston Villa, Fulham e Tottenham sembrano pronte all’offerta per il Twente, che valuta Chadli circa 9 milioni di euro. La Juventus potrebbe lasciar perdere per concentrarsi su Aleksandar Kolarov, altro possibile rinforzo per la fascia mancina, e valutando il riutilizzo di Kwadwo Asamoah, che pure dovrebbe ripartire nel suo ruolo naturale, come ala sinitra.