Un altro giorno intenso a Vinovo per affinare il calciomercato della Juventus: c’è da programmare la prossima stagione con l’assalto alla Champions League e il primo punto all’ordine del giorno del calciomercato estivo c’è l’attaccante. Nella giornata in cui Fernando Llorente ha rilasciato le prime parole da calciatore bianconero, ci si è avvicinati a Carlos Tevez: sarebbe già pronta una proposta di triennale da 6 milioni di euro più bonus. L’Apache sarebbe disponibile al trasferimento, il Manchester City (notizia dall’Inghilterra) lo vuole vendere per proseguire la campagna acquisti e allora si tratta di scegliere: lui o Higuain? Leonardo Bonucci si era espresso chiaramente dal ritiro della Nazionale, in questo momento però il Pipita sembra meno avvicinabile nonostante le dichiarazioni di apertura del padre Jorge, che ha tuonato contro l’ostruzionismo del Real Madrid. Domenica le due società si vedranno: possibile che scatti qualcosa, ma se non dovesse succedere l’alternativa si chiama Mario Gomez, il cui agente sarà a Torino la prossima settimana. Vecchio pallino della Juventus, l’attaccante ormai in uscita dal Bayern Monaco rappresenta forse un giusto compromesso: profilo tecnico che piace meno a Conte, sa però fare gol con continuità e ha comunque caratura internazionale. Nel reparto avanzato, dunque, dopo tante ipotesi si avvicina il tempo delle scelte. Marotta cerca il top player (che questa volta arriverà) battendo, come detto, più piste, ma presto tra Higuain, Tevez e Jovetic bisognerà restringere il campo. Non è un mistero che tra tutti per Conte il preferito sia Jovetic, ma anche l’esperienza e il carisma di Higuain e Tevez sarebbero utilissimi alla causa bianconera. Unico modo per un’abbuffata di bomber sarebbe cedere Marchisio, ipotesi di calciomercato però da valutare con grandissima attenzione e da concretizzare solo a certe cifre. Intanto si allontana Alessandro Diamanti: la situazione è molto semplice, la Juventus ha leggermente tirato il freno e su di lui sono piombate anche Lazio e Milan (specie quest’ultimo). Tuttavia la comproprietà di Sorensen potrebbe giocare a favore dei bianconeri che “svalutandone” opportunamente il cartellino potrebbero convincere il Bologna a cedere a loro il giocatore. In ogni caso resta una seconda scelta, come Josip Ilicic (che sarebbe entrato nel mirino dei bianconeri) che rappresenta quel tipo di giocatore, al pari di Alino, che possono giocare come seconde punte in un 3-5-2 o larghi sulla linea di mezzepunte nel 4-2-3-1. I bianconeri però hanno ritrovato appeal sul mercato: magari non per attirare automaticamente tutti i giocatori (Simone Zaza tiene in grande considerazione anche il Napoli), ma sicuramente per fare gola a chi richiede più spazio pur volendo rimanere in una squadra competitiva. Un esempio? Javier Hernandez, che giusto ieri ha reclamato maggior considerazione al Manchester United e potrebbe fare le valigie. Alla Juventus è sempre piaciuto, ma a questo punto in attacco comincia a esserci un po’ troppo affollamento, non si vuole certo rivoluzionare la rosa o spendere tanti soldi, perchè l’input è stato chiaro: non si spende se non quello che arriva dalle entrate. Con dei punti fermi: ad esempio che Paul Pogba non si tocca, nonostante le ultime in arrivo dall’Inghilterra che vorrebbero Arsenal e Manchester City sulle tracce del gioiellino francese. Intanto, un colpo di calciomercato sembra essere andato in porto: quello di Angelo Ogbonna, per il quale ci sarebbe l’accordo sulla base di 8 milioni di euro e il cartellino di Ciro Immobile girato al Torino. Un ottimo acquisto, in linea con i principi guida di Agnelli e Marotta: possibilmente, si cerca di spendere poco. Per questo Chadli, attaccante del Twente, può arrivare come alternativa per l’attacco ma non certo a 12 milioni di euro, cioè il prezzo richiesto dal suo club. Un giocatore che ad oggi – a detta del suo agente – non si muoverà dalla Juventus (almeno in questa finestra di calciomercato) è Emanuele Giaccherini. Conte ai tempi della Serie B disse che un giocatore come lui se avesse avuto nome Giaccherinho avrebbe avuto la fila di pretendenti. Il nome non l’ha cambiato, ma Giaccherini ha dimostrato di poterci stare eccome in Serie A, e addirittura alla Juventus. Tante qualità centellinate da Conte, che non vorrà perdere il “lusso” di avere in rosa un giocatore del genere. In difesa, indipendentemente dal fatto che la Juventus disdegni o meno lo scambio Ranocchia-Marrone, rimane Ogbonna l’opzione preferita per rinforzare il pacchetto arretrato. Reto Ziegler potrebbe entrare nella trattativa, ma le quotazioni del giocatore sono difficili da fare, visto il suo incerto rendimento e il fatto che abbia girato in questi anni tante squadre. Tuttavia da qui si può partire. In ogni caso pare che all’inizio di settimana prossima, entro mercoledì al massimo, ci sarà un primo incontro per Ogbonna tra le dirigenze juventina e granata. Da lì, poi, si vedrà. Infine, su De Ceglie cominciano ad addensarsi voci di un interesse inglese: si è registrato l’interesse dello Stoke City.